GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] dal suo ruolo visitò Macedonia, Grecia, Romania, Serbia, Bulgaria e Montenegro: la conoscenza delle varie realtà capitolo del Vangelo di Luca.
L'insegnamento si qualificò subito di grande rilievo e fu scritto che il G. era "probabilmente il più ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] di epoca tardobizantina in chiese di Salonicco, della Serbia e della Bulgaria - dove ampie sezioni della , p. 273).
Bibl.:
Fonti. - J. Mateos, Le Typicon de la Grand Eglise ms. Sainte-Croix n. 40, Xsiècle (Orientalia christiana analecta, 165-166), ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] di Trento.
Il K. visitò Dalmazia, Albania, Serbia, Croazia, Montenegro, Bosnia, Erzegovina, Macedonia, Bulgaria, (100.000 fiorini, per iniziare). Nonostante il dispiego di un grande ardore bellico a parole, i magnati polacchi si orientarono verso una ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] preso parte a una seconda legazione in Oriente presso Michele di Serbia, sostenuta anche sulla base del fatto che nella Vita s. e in una diocesi piccola, ma (come Segni) «di grande valore strategico» dal punto di vista territoriale (Barone, 2000, p ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] P. sulla via Ostiense, dove ai tempi di Costantino il Grande (306-337) sorse la basilica a lui dedicata, che ° della chiesa dedicata al Salvatore del monastero di Dečani, in Serbia, si narra, secondo schemi articolati sino al dettaglio, il Battesimo ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] una politica di contatti con gli Armeni all'Est, con la Bulgaria, la Bosnia e la Serbia a Nord, la missione del B. ebbe dunque un ruolo di grande rilievo. Egli ricevette l'incarico di incoronare il sovrano bulgaro, di consegnargli le insegne regali ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] c. 149r si prende cura di un ammalato insieme a Basilio il Grande; a c. 43v sono rappresentati i funerali del fratello e della 1985, p. 23, fig. 23; p. 93, fig. 5) e, in Serbia, a Studenica (sec. 14°) e a Staro Nagoričino (Millet, Frolow, 1954-1969, ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] Boemia (reliquie del monastero di Sázava) e in Serbia (Mileševo).Jaroslav fece subito trasferire i corpi dei martiri Monomaco. Voronin (1957) ritiene che si trattasse di una grande chiesa cupolata con pianta a croce inscritta, allungata da una ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] tra i due ambienti presenta tracce di una grande Dormizione della Vergine. Irrimediabilmente perdute sono le Uspenskij, I, Paris 1930, pp. 147-194; V.R. Petrović, La peinture serbe du Moyen Age (Musée d'histoire de l'art. Monuments serbes VI), I-II, ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] dei monumenti e delle opere d'arte del tempo di Stefano il Grande], a cura di M. Berza, Bucureşti 1959.
D. Stojanović, Umetnicki vez u Srbiji od XV do XIX veka [I ricami in Serbia dal sec. 15° al 19°], Beograd 1959.
E. Trenkle, Liturgische ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...