CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] a danno della Grecia, riduzione ai minimi termini della Serbia) e curò in seguito l'esplicazione di una dei C. il Diario venne ad assumere una importanza sempre più grande, fino a configurarsi come possibile strumento di pressione e come garanzia ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] di stato", parte, nel maggio, alla volta della Serbia, teatro delle operazioni nel settore orientale. Ma, quanto dell'ambasciatore veneto a Vienna Carlo Ruzzini era "pregiudicato da una grand'età" e "mostrandosi anco più del solito tardo e cauto nell ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] un grande stato slavo-meridionale. Se si formasse sarebbe un danno d'Italia". Tornava dunque insistente, in lui veneto, la preoccupazione per la questione adriatica, se nel 1863, nello scritto pubblicato ad Atene in lingua greca La Grecia e la Serbia ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] era trombettista).
Originario di Petrovaradin (oggi Novi Sad, in Serbia) «Michel Pär» lasciò la propria città per cercar fortuna 1817, assegnato a Rossini, divenne La gazza ladra.
La grande occasione gli si presentò nel maggio 1816, quando la ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Asia Minore o in Acaia, e soprattutto, nell'opposizione ai grandi maestri, commise l'errore di appoggiarsi all'ambizioso Juan Fernández de , alla fine del 1354, e la morte del re di Serbia Stefano Duśan, il 10 dic. 1355, posero fine alle speranze ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] ad una resa di conti generale con la Serbia. Lo stesso ministro britannico a Belgrado, nel comunicare in questi, in polemica con il conte Sforza, sostenne la grande importanza di una ripresa ed incentivazione del ruolo italiano nelle ex colonie ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] arrivo, il D. partecipava alla attività di mediazione collettiva delle sei grandi potenze per la pace tra Grecia e Turchia. Seguiva al tempo stesso il deteriorarsi dei rapporti serbo-greco-bulgari, in specie per la divisione dei territori di Tracia ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] che il governo imperiale aveva presentato il giorno precedente alla Serbia. Dopo la dichiarazione di neutralità, egli, su incarico del questi temi trattò in molte relazioni a Mussolini e a D. Grandi.
Gli unici, lievi, punti di dissenso del D. dalla ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] de Bellis Vicen. F. ".
Fin da questa sua prima opera di grande impegno il B. non solo giustifica la lode di "politezza e tramite Ludovico Chiericati, arcivescovo di Antivari e primate di Serbia, ma anche dilettante incisore ed allievo, a suo tempo ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Austria e Germania, in nome della solidarietà con la Serbia e il Belgio aggrediti, ma soprattutto per i legami I funerali furono una manifestazione di omaggio della Francia repubblicana al suo grande amico.
Fonti e Bibl.: L. Campolonghi, A. C., Una ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...