L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] fondazione imperiale, su uno schema quadrangolare con 20 grandi torri circolari, e poi occupato a partire dal Sreiović - C. Vasić, Emperor Galerius’ Buildings in Romulina (Gamzigrad, Eastern Serbia), in AntTard, 2 (1994), pp. 123-41.
A.G. Poulter ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] Porta, il governo turco, da cui dipendeva il principato serbo, esitò a concedergli il necessario berat, nel timore di vasti e opportuni edifizi, pel passaggio della Real Corte, dei grandi corpi politici e degli altri ministeri a Firenze, si potrà ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] ., p. 151). È da sottolineare che il suo suggerimento sulla Serbia fu condiviso sia da G. Imperiali a Londra sia da L , 1995, pp. 277-328; L. Saiu, Stati Uniti e Italia nella Grande Guerra. 1914-1918, Firenze 2003, ad ind.; F. Grassi Orsini, La ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] srednjovekovne Srbiji [Lo spazio architettonico nella pittura della Serbia medievale], Novi Sad 1970.
T. Velmans
Islam. omayyade (metà sec. 8°), recentemente scoperto in un deposito della Grande moschea di Ṣan'ā' nello Yemen (Graf von Bothmer, 1987 ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] caso del progetto di costruzione di una linea ferroviaria tra la Serbia, il Montenegro, la Macedonia e l’Impero ottomano, progetto per bancario. Peraltro Stringher non ne era un grande sostenitore, temendo che i risparmiatori avrebbero allentato la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] .
A sud-est la pressione turca cancella la Bulgaria e la Serbia e minaccia la Boemia e l’Ungheria, che perde la propria il vento fino a 50-60 gradi, dalle forme arrotondate e con grande capacità di carico e quindi di autonomia. Nel 1418 è scoperta l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] a Toscano, che vi ritornò più volte, per es., nel lavoro su La Serbia e l’intervento in guerra dell’Italia (1939) o, ancora, in L’ (1940) o, infine, nel saggio su Le cause della grande guerra ed i residuati bellici del Trattato di Versaglia (1941). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] sistema mondiale in cui gli assetti si sono ridefiniti e in cui il “grande nemico” ha cambiato il proprio volto, la “guerra a bassa intensità” contro parlamentari d’inchiesta (quelle su Telekom Serbia e sul Dossier Mitrokhin) sono nella legislatura ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] in alcuni esempi di Cipro (S. Neofito), Serbia, Bulgaria, e da interpretare probabilmente come ῾Ελένη di Bisanzio. L’esempio di Elena e Costantino, in Costantino il Grande nell’età bizantina, Atti del Convegno internazionale di studio (Ravenna 5-8 ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] balcanica. Condusse la propria missione in Epiro, Serbia e Rascia con abilità diplomatica e con saggezza, tutto il resto della sua vita) che egli ebbe un ruolo di grande prestigio e responsabilità in Curia a partire dalla metà degli anni Sessanta ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...