Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] e preannunciata all’interno degli studi militari: un grande teorico e stratega dell’era cosiddetta classica, antecedente cioè a ere preindustriali (è stato il caso dell’Iraq o della Serbia). Spesso si tratta di spedizioni “in stile coloniale” ma ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] cittadinanza e si trasferì a Bari. In seguito al ‘grande massacro’ degli armeni in Turchia durante la Prima guerra mondiale Elena, di cultura ortodossa e di lingua serba. La divisione tra croati e serbi si accentuò con l’armistizio dell’8 settembre ...
Leggi Tutto
Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] ottomano, ha un forte bisogno di conservare l’integrità nazionale attraverso i miti e la storia. I serbi, oppressi dagli interessi delle grandi potenze, cercano di fare causa comune con tutti quelli che condividono il sentimento di slavità. In un ...
Leggi Tutto
Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] di un’unica lingua, chiamata croata e serba o ancora serbo-croata (entrambe le dizioni erano in uso nell suoi manifesti più significativi nella Bol´šaja sovetskaja Enciklopedija (Grande enciclopedia sovietica, 1926-1947). Sul piano linguistico il ...
Leggi Tutto
Gilberto Ferrari
Abstract
La Politica Comune della Pesca (PCP) trova il suo fondamento giuridico negli articoli da 38 a 44 del titolo III del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). [...] i quali, pur continuando ad essere considerati come parte della più grande produzione agricola (cfr. art. 38, co. 1, par Italia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Monaco, Romania, Serbia e Montenegro, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia e ...
Leggi Tutto
Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] le minoranze ungheresi in Romania, ma anche in Serbia e Slovacchia, che hanno proprie case editrici e 1996), premio Nobel nel 1987 e rappresentante dell’ultima generazione della grande emigrazione russa del 20° sec., a realizzare opere in russo e ...
Leggi Tutto
Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] Diocleziano a Spalato (Split) sia di parlare di Niš in Serbia, dove nacque Costantino. Holger A. Klein ha scritto sulla Emperor, Christian Victor, New York 2010.
60 E.N. Luttwak, The Grand Strategy of the Roman Empire: From the First Century A.D. to ...
Leggi Tutto
URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] si era però ufficialmente pronunciato per alcun candidato, di Serbia e d'Ungheria. Per capire l'importanza di questo Chiesa romana, fino ad allora rimasta sostanzialmente nelle mani delle grandi famiglie romane. Nasceva, anche come termine (1098), la ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] e il 1865, che unificò il mercato del lavoro. Fu la grande crisi economica del 1929 che creò le condizioni per le istituzioni federali , Macedonia e da una nuova Iugoslavia che comprende Serbia e Montenegro. Lo spazio della Cecoslovacchia, infine, ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] nei Balcani, quali la concessione di prestiti alla Serbia e al Montenegro e la costituzione della Banca industriale ital., Torino 1974, ad Indicem;F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa in Italia. La Terni dal 1884 al 1962, Torino 1975, p. 137 ...
Leggi Tutto
ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...