Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] il crollo dei regimi comunisti nell'Europa centro-orientale grande attualità ha assunto il problema della creazione di un preciso cui si deve aggiungere la Repubblica Federale di Iugoslavia (Serbia-Montenegro), che è stata teatro di un nuovo ...
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MASURI (o Masuriani), Laghi (A. T., 11-12)
Adriano ALBERTI
Gruppo di laghi della Prussia Orientale comprendente oltre a numerosi laghi minori il Mauer (104 kmq.), il Löwentin (26,9 kmq.) e lo Spirding [...] dei Russi nei Carpazî e il disastro degli Austriaci in Serbia avevano peggiorato la situazione degli Austro-Tedeschi sulla fronte orientale. Il Falkenhayn comprese la necessità di una grande offensiva che portasse un colpo sensibile ai Russi, oltre ...
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SONNINO, Giorgio Sidney, barone
Augusto TORRE
Nato a Pisa l'11 marzo 1847 da padre italiano e da madre inglese, morto a Roma il 24 novembre 1924. Si laureò a Pisa nel 1865; abbandonata la professione [...] dove gli alleati volevano fare larghe concessioni alla Serbia e alla Grecia, per indurle a essere Roma, Torino 1925; A. De Bosdari, Delle guerre balcaniche e della grande guerra, Milano 1928; A. Salandra, La neutralità italiana, ivi 1928; ...
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POINCARE, Raymond
Mario Menghini
Uomo di stato francese, cugino del precedente, nato a Bar-le-Duc il 20 agosto 1860, morto a Parigi il 15 ottobre 1934. Addottoratosi alla facoltà di diritto di Parigi, [...] colà ebbe notizia dell'ultimatum dell'Austria alla Serbia, e due giorni dopo ricevette vive istanze doti d'ingegno e, non meno, per la dirittura del carattere, il P. rese grandi servizî alla sua patria.
Bibl.: L. Madelin, Un Lorrain: R. P., in Revue ...
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MANOVRA strategica
Pietro Pintor
Ha la sua base nell'apprezzamento della situazione avversaria; ha la sua esplicazione in un complesso di atti tendenti a sfruttare al massimo tale situazione e a renderla [...] raggio tattico dell'altra. In effetti, con la mobilità delle grandi unità odierne - che diverranno ognora più mobili - con la . Esempio di manovra accerchiante è la campagna contro la Serbia del 1915.
Quando le ali dello schieramento sono appoggiate a ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] E allora, come nella chiesa italianeggiante di Dečani in Serbia (sec. XIV), il protiro si ridusse a un . Così in Francia, a Poitiers dove nel fianco di Notre-Dame-la-Grande la porta è preceduta da un corpo di fabbrica formato da due pilastri ...
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KARADŽIĆ, Vuk Stefanović
Giovanni Maver
Scrittore serbo, nato il 26 ottobre 1787 a Tršić da famiglia di contadini oriundi dell'Erzegovina, morto a Vienna il 26 gennaio 1864. Con l'aiuto di un parente [...] che abbia dato all'Occidente (soprattutto alla Germania romantica) notizie ampiamente documentate dei grandi tesori della letteratura popolare serba (e croata), mettendo così a contatto le civiltà progredite con un'interessante civiltà primitiva ...
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TISZA István (Stefano)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese. Figlio di Colomanno T., nacque a Budapest il 22 aprile 1861. Compì glì studî medî a Debrecen, poi frequentò le università di Berlino, Heidelberg [...] autorità del paese presso la corte di Vienna. Nel conflitto con la Serbia dopo l'attentato di Sarajevo, il T. consigliò, in un primo diede prova, almeno fino al marzo 1915, di grande intransigenza; poi abbandonò bensì la tattica dilatoria e insistette ...
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PRUGNO (o Susino; lat. scient. Prunus domestica L. in senso lato; fr. prunier; sp. ciruelo; ted. Pflaume; ingl. plum)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Rosacee-Prunoidee; è un arbusto o un alberetto [...] prugne sono estesamente coltivate nella Iugoslavia (Bosnia e Serbia) ove formano veri boschi, in Ungheria, in canditi; si distillano ricavandone la nota acquavite bosniaca. Si ha grande produzione di prugne secche in Bosnia, in Boemia, in Alsazia e ...
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TISZA Kálmán (Colomanno)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, nato il 10 dicembre 1830 a Geszt, morto il 23 marzo 1902 a Budapest. Impiegato del Ministero della pubblica istruzione negli anni 1848-1849, [...] Janszky. Guidato da un sano realismo, il T. ebbe grandi meriti anche nel campo della politica estera, nel quale appoggiò d'Absburgo, per impedire l'annessione delle due provincie alla Serbia e con essa il progresso dell'egemonia russa nei Balcani.
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...