Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] in un Medio Oriente che nel frattempo è cambiato dai tempi del ‘grande gioco’ fra le superpotenze: queste ultime, esterne alla regione come cecene ma anche delusa dall’allineamento di Mosca con la Serbia contro i musulmani di Bosnia e del Kosovo. L’ ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] di stato", parte, nel maggio, alla volta della Serbia, teatro delle operazioni nel settore orientale. Ma, quanto dell'ambasciatore veneto a Vienna Carlo Ruzzini era "pregiudicato da una grand'età" e "mostrandosi anco più del solito tardo e cauto nell ...
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Olimpiadi estive: Anversa 1920
Elio Trifari
Numero Olimpiade VII
Data: 23 aprile-12 settembre
Nazioni partecipanti: 29
Numero atleti: 2664 (2587 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 162 (161 uomini, [...] ; un mese dopo l'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia ed ebbe inizio la Prima guerra mondiale. Non ci furono Con lei in squadra c'era Helen Wainwright, di pochi giorni più grande, che l'aveva preceduta ai Trials. I dirigenti non volevano due ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] un grande stato slavo-meridionale. Se si formasse sarebbe un danno d'Italia". Tornava dunque insistente, in lui veneto, la preoccupazione per la questione adriatica, se nel 1863, nello scritto pubblicato ad Atene in lingua greca La Grecia e la Serbia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] mette in moto una catena di reazioni che, in breve tempo, portano allo scoppio della Grande Guerra. Il 28 luglio l’Impero asburgico dichiara guerra alla Serbia e il giorno successivo il governo russo, alleato del piccolo Stato balcanico, ordina la ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Mi accorsi che i veri filosofi del nostro tempo erano alcuni grandi scrittori e la vocazione infantile per la poesia si confortò» ( 23 maggio 1999), contro la guerra della NATO in Serbia, sottoscritto da numerosi scrittori e intellettuali europei, da ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] e in Austria furono la seconda crisi economica mondiale, successiva al 'grande crollo' del 1873, e la grave depressione che ne conseguì a creare tramite i protettorati militari sui principati danubiani e sulla Serbia e che, dopo la guerra di Crimea, ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] Paesi, attivandosi per la creazione di un’agenzia commerciale serba in Italia. Il veicolo di tali attività fu una finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979; L. Segreto, Giuseppe Volpi grand commis de l’état e uomo d’affari. Note per una nuova ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] era trombettista).
Originario di Petrovaradin (oggi Novi Sad, in Serbia) «Michel Pär» lasciò la propria città per cercar fortuna 1817, assegnato a Rossini, divenne La gazza ladra.
La grande occasione gli si presentò nel maggio 1816, quando la ...
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Olimpiadi estive: Parigi 1924
Elio Trifari
Numero Olimpiade: VIII
Data: 4 maggio-27 luglio
Nazioni partecipanti: 44
Numero atleti: 3076 (2937 uomini, 139 donne)
Numero atleti italiani: 201 (198 uomini, [...] sedi consecutive dei Giochi. Parigi decise subito di fare le cose in grande e già il 21 giugno il conte Jean de Castellane gettò le e, nell'autunno, a Nagykanitza al confine fra Ungheria e Serbia fra Kovacs e Puliti, che arrivò in auto accompagnato da ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...