Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] Timone è un irregolare circolo minore, che si attacca a una grande trincea ovale. Nel Materano e in Sicilia si hanno talora due Novi e altre in Bosnia, Vinca e Jablanica nella Serbia; il gruppo omogeneo transilvanoromeno (Tordos); quello della " ...
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SVEZIA.
Michele Castelnovi
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Giulio Sangiorgio
– Condizioni economiche. La gestione svedese dell’immigrazione. Storia. Architettura. Cinema. Bibliografia
Demografia e [...] territorio è molto disomogenea, e concentrata soprattutto nelle grandi città. In tutto il mondo gli immigrati tendono a 4791). La composizione è molto diversa a Malmö: ῾Irāq, 9940; Serbia, 8426; Bosnia, 5969; Libano, 3780; Irān, 3375; Turchia, 2110 ...
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RIFUGIATI.
Andrea Pecoraro
– Definizione. Dato statistico. Il sistema europeo comune di asilo. Il sistema italiano. L’emergenza nel Mediterraneo. Bibliografia. Sitografia
Definizione
La definizione [...] la cd. rotta balcanica, passando dalla Macedonia e dalla Serbia verso l’Ungheria. Il secondo dato era che tale e non semplicemente un fenomeno migratorio, posto che la grande maggioranza di coloro che arrivavano in Europa provenivano da zone ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] , 1997, 5-6, pp. 1-28.
Serbia di Barbara Lomagistro
Il motivo della guerra, soprattutto nel Vişniec (n. 1956), le cui opere drammatiche sono state riportate con grande successo sulla scena teatrale. Fra gli autori del passato riammessi nel circuito ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] delle tendenze regaliste.
Il sec. XIX si inizia col grande concordato napoleonico (1801) tra Pio VII e il primo mondiale (l'ultimo concordato antecedente ad essa fu con la Serbia, nel 1914), l'attività concordataria ha ripreso con le convenzioni ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] . Essa fu la base e il punto di partenza di tutte le grandi conquiste di questo sultano contro la Serbia, la Bulgaria, e le potenze cristiane d'Occidente. Dopo la grande vittoria da lui riportata a Varna nel 1444, Adrianopoli rigurgitò di prigionieri ...
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1. - Uomo politico ungherese, nato a Kassa (Kaschau, oggi Košice) il 3 marzo 1823 dal conte Carlo A. e da Adelaide Szapáry. Fin da giovane ebbe simpatia per il movimento nazionale magiaro, contrario al [...] prese l'iniziativa di una nota che le grandi potenze europee presentarono alla Sublime Porta il 30 gennaio in passato era stato propenso a dare le due provincie turche alla Serbia per gua starla colla Russia e per allontanarla da un'intesa colla ...
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INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA.
Massimo Tiberi
– Produzione e mercati. La trasformazione dei gruppi. Le vetture. La tecnica. Bibliografia.
Trasformazioni profonde hanno segnato il settore dell’i. a. negli [...] portato Fiat Chrysler a investire in nuovi stabilimenti in Serbia e in Brasile, ridimensionando la presenza in Italia, clienti dell’Est europeo o dell’Asia hanno favorito il grande incremento produttivo delle vetture di lusso, dalle Audi alle Ferrari ...
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POTSDAM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
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Città della Germania, posta a breve distanza da Berlino (26 km. a SO.), in mezzo a boschi e a laghi, a 30 m. s. m., presso le [...] progetti di G. W. di Knobelsdorf. La decorazione del quartiere di Federico il Grande, del miglior stile rococò prussiano, è dovuta a I. A. Nahl, a che il governo austriaco intendeva svolgere contro la Serbia, ebbe bensì il 5 e 6 luglio, colloquî ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] grazioso ma imponente; innalzandosi e discendendo, fanno grandi giri semicircolari, talora con le ali aperte, talora dell'Aquila bianca di Polonia (1325), di Russia (1815), e di Serbia (1882); quello dell'Aquila d'oro del Württemberg (1702); inoltre ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...