EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] probabile un preciso discepolato. Per tutta la vita fu un grande collezionista di codici, tra i primi ad interessarsi a quelli contrasto si sia determinato sulla grave questione dello scisma (Gregorio andava eludendo gli impegni solennemente presi ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] dovette la sua successiva venerazione come santo al grande impegno in favore dei bisognosi dimostrato durante la della Chiesa di Parma a riconciliarsi con Roma, per cui lo scisma esistente tra le due chiese poté essere ricomposto.
G. morì il ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] di Siena e la Curia pontificia dall'ascesa della parte guelfa allo scoppio dello scisma d'Occidente (1267-1378), in Chiesa e vita religiosa a Siena. Dalle origini al grande giubileo. Atti del Convegno( 2000, a cura di A. Mirizio - P. Nardi, Siena ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] , come se ne vedeno segni espressi, non n'havesse a nascer qualche scisma, che sempre è cattivo per natura, e fomento di scandoli e guerre ed inquieto. Di qui, il ritiro, ormai cancelliere grande, dalla vita politica, e l'intero spazio del tempo ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] sua famiglia.
La Chiesa era in questo periodo travagliata dallo scisma di Occidente, che dal 1378 vedeva il clero diviso tra non mancò di raccomandare al papa il F., cui si attribuivano grandi doti di dottrina ed una esemplare condotta. Il 21 nov. ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] mercantili con Alessandria (Trexler).
Nell'80, oramai in pieno scisma, il C. non sembra aver perduto terreno nel suo di un suo soggiorno costantinopolitano il C. si procurò grande merito presso i suoi concittadini accettando dall'imperatrice il dono ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] col C. il cardinale, di cui parla Teodorico di Niern (De scismate libri tres, a cura di G. Erler, Lipsiae 1890, p . 1899, pp. 20, 42, 52, 62, 78; N. Valois, La France et le grande schisme d'Occident, III, Paris 1901, p. 577; IV, ibid. 1902, p. 104; ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] , la quale apparteneva però sicuramente ad una di quelle grandi famiglie romane con cui i Conti usavano imparentarsi.
Il C con lo stemma della sua famiglia.
Dopo la conclusione dello scisma d'Occidente il nuovo pontefice Martino V - la cui madre ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] non è senza interesse, perché sembra indicare una grande diffidenza da parte dei rappresentanti dell'imperatore a Ravenna e dopo il concilio del 553, il suo sostegno a uno scisma che avrebbe avuto Aquileia e il suo territorio come centro e ultima ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] propagata a varie città italiane. Sorretta dalla gerarchia, preoccupata per il grave persistere dello scisma - che aveva determinato grande smarrimento nella Cristianità e grave disordine nelle stesse strutture della Chiesa -, nonché dalle autorità ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...