Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] poi l’Ouse e il Trent, che si riuniscono a formare un grande estuario (Humber); poi un secondo Ouse, che insieme ad altri sbocca traduzione, completata da M. Coverdale, fu diffusa dopo lo scisma. Questa versione è chiamata la Bibbia di T. Cranmer, ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 1801). Nel terzo decennio del 19° sec. il corso del Niger era noto nelle sue grandi linee, ma non l’alto bacino del Nilo. Nel 1857, R. Burton e J africana nei confronti di Roma. Il lungo scisma donatista presenta anche un carattere economico-sociale, ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] . I dialetti polacchi si distinguono in cinque gruppi: a) dialetti della Grande Polonia (nel Medioevo compresa fra l’Oder a O, la Pomerania a Świetlicki (Zimne kraje «Paesi freddi», 1992; Schizma «Scisma», 1994) e R. Tekieli (Nibyt «Quasi essere», ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] la vita politica della S. si svolse in un clima di grande incertezza, segnato dal contrasto istituzionale fra il capo del governo, Cechi, avvenne non senza polemiche e aspri contrasti. Lo scisma linguistico toccò il suo vertice nel 1884, anno in cui ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , fu presa d’assalto dal selgiuchide Alp Arslān e tutta la Grande A. cadde in potere dei Turchi.
Uno Stato armeno indipendente si la sede di Sis cominciò a decadere si ebbe lo scisma, con la ricostruzione del cattolicosato di Ečmiadzin.
La conquista ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] 1979 (arch. M. Safdie), è legato al Museo d’Israele, il cui grande complesso (1965, prog. A. Mansfeld e D. Gad; ampliamenti 1990) comprende . gravitò di fatto verso Costantinopoli, accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. Un’interruzione ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] nuova qualità di federati trascinò i L. nella grande politica mediterranea di Bisanzio: prima si scontrarono con i il sinodo di Pavia cadde l’ultima barriera, rappresentata dallo scisma dei Tre Capitoli (➔), nei confronti della popolazione romanica d ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] ancora da torri e da case e portici trecenteschi (Piazza Grande o della Vittoria) e dall’importante Castello Visconteo (1360-65 1160 fu promosso da Federico Barbarossa per la questione dello scisma tra Alessandro III e Vittore IV: Alessandro III si ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] nel 1192 divenne città imperiale e cominciò allora un periodo di grande prosperità. La Riforma protestante cacciò il vescovo dalla città ( C. Convocato dall’imperatore Sigismondo per far cessare lo scisma d’Occidente, si tenne dal 1414 al 1418 e ne ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] individui: sulle vaste aree di forte immigrazione vi è una grande mescolanza e i Russi tendono spesso a prevalere sul piano organizzativo Germania, della Polonia, della Finlandia.
Lo scisma romeno fu direttamente collegato ai problemi dell' ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...