INDULGENZA (ted. Ablass)
Luigi GIAMBENE
Mario NICCOLI
È "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta ai peccati già cancellati quanto alla colpa, remissione che l'autorità ecclesiastica [...] chiedevano e venivano concesse indulgenze". La lotta contro l'Impero, le ricorrenti spedizioni contro i Turchi, il grandescisma d'Occidente, il mecenatismo dei papi del Rinascimento sono, nella storia della Chiesa dal Mille alla Riforma, circostanze ...
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GERSON
Alberto Pincherle
. Jehan Le Charlier nacque nel 1363, da Arnolfo ed Elisabetta, nel villaggio di Gerson (presso Rethel, Champagne) da cui doveva prendere il nome. Dopo i primi studî, fu posto [...] , Luigi d'Orléans. Contrario al rifiuto d'obbedienza da parte della Francia a Benedetto XIII (il pontefice avignonese nel grandescisma d'Occidente) e moderato nel giudicare i due partiti, G. dopo la restituzione dell'obbedienza a Benedetto fu da ...
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PASTOR, Ludwig von
Carlo Antoni
Storico, nato ad Aquisgrana il 31 gennaio 1854, morto a Innsbruck il 30 settembre 1928. A Francoforte conobbe lo storico cattolico Johannes Janssen, che lo avviò agli [...] , da Martino V (con un'ampia introduzione sul Rinascimento in genere e sul periodo avignonese e del grandescisma) perché i documenti autentici che rimangono del Medioevo non gli apparivano sufficienti per una ricostruzione compiuta, ma soprattutto ...
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VICO, Prefetti di
Raffaello Morghen
Potente famiglia romana che ha dominato per circa quattro secoli il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
Discendenti dei duchi di Spoleto o di Arnolfo gastaldo di Terni, [...] tronca i suoi sogni ambiziosi e suo figlio Francesco perde Viterbo dove viene ucciso nel 1387. Durante il periodo del grandescisma risorgono i Prefetti con Giovanni di Sciarra che sostiene Ladislao e suo figlio Giacomo II che si pone in guerra con ...
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SUSLOV, Michail Andreevič
Domenico Caccamo
Uomo politico e ideologo sovietico, nato da famiglia contadina a Šachovskoj, villaggio dell'attuale oblast′ di Uljanovsk, il 21 novembre 1902. Membro del partito [...] A. Meyer-Landrut, Michail Andrejewitsch Suslow, ibid., XIII (1963), p. 648; F. Fejtö, Cina-URSS: il conflitto. Lo sviluppo del grandescisma comunista 1958-1968, Milano 1968, pp. 177-179; M. Tatu, La lotta per il potere in URSS (1960-1966), ivi 1969 ...
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ZEFFIRINO papa, santo
Romano di nascita, fu eletto papa alla morte di Vittore I (v.) - circa il 198 - come rappresentante, probabilmente, di quello stesso gruppo latino-africano che si era affermato [...] e turbata da un susseguirsi di lotte e di secessioni che la intaccarono profondamente e prepararono il terreno allo scoppio del grandescisma di Ippolito, verificatosi dopo la morte di Z. e l'elezione di Callisto al pontificato.
È certo infatti che Z ...
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VINCENZO Ferreri (Ferrer), santo
Giuseppe De Luca
Nacque nel 1350 a Valenza. Il 5 febbraio 1367 prese l'abito domenicano. Dal 1385 al 1390 tenne corsi pubblici al clero di Valenza, dopo i quali pare [...] da San Giovanni; venuto, per l'appunto, ad annunziare l'imminenza del Giudizio Universale. Fece molto per far terminare il grandescisma; ma si rifiutò di prendere parte al concilio di Costanza. Morì sull'ora di vespro, il 5 aprile 1419 a Vannes ...
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VISITAZIONE
Luigi Giambene
La festa ecclesiastica della Visitazione della Beata Vergine commemora la visita che la Vergine fece in una città montana della Giudea (forse ‛Ain Kārim) alla sua cognata [...] Nel 1389 Urbano VI, "nella speranza che Cristo e la sua Madre volessero visitare la Chiesa" per porre fine al GrandeScisma, estese la festa a tutta la cristianità, con vigilia e ottava, adottando l'ufficio ritmico composto dal cardinale benedettino ...
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VALOIS, Joseph-Marie-Noël
Georges Bourgin
Storico francese, nato il 4 maggio 1855 a Parigi, morto ivi l'11 novembre 1915. Percorse la carriera amministrativa negli archivî nazionali e si dimise il 1° [...] nel 1886-93. Ma egli deve soprattutto la sua notorietà al suo studio sul grandescisma: dal 1896 al 1902 uscirono infatti i quattro volumi de La France et le Grand Schisme d'Occident, nel 1906 L'Histoire de la Pragmatique sanction de Bourges, nel ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Napoli
Alessandro Cutolo
Nacque in Napoli l'11 febbraio 1377 da Carlo III e Margherita di Durazzo. Seguì il padre nelle sue alterne vicende e, dopo che questi fu assassinato [...] con lui, L., cui giovava, invece, il prolungarsi dello Scisma d'Occidente, per tenere in sua balia il vero papa occupò senatori di Roma, Roma 1791; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, Parigi 1864-1902; J. Szalay, Nápolyi László ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...