ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] Bolognini in S. Petronio a Bologna (1412 ca.) con 'l'a. di Pisa', Baldassarre Cossa (1410-1415), uno degli a. del Grandescisma, in trono e con il triregno in testa.A questa serie di immagini, che in nulla si discostano da quelle celebranti i papi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è per gli ordini religiosi un secolo di riforme. Il processo [...] , questa profonda crisi di autorità è anche dovuta al più generale scadimento del prestigio della Chiesa d’Occidente. Durante il Grandescisma, ciascun ordine ha infatti anche più di un superiore. La confusione è dunque notevole e si fa sempre più ...
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VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] -738; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l’Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 394 s.; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del Senato romano ...
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Bertoldi, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Giovanni Ferraú
Commentatore della Commedia (Serravalle, presso San Marino, 1350 o 1360 - Fano 1445). Entrato nell'ordine dei frati minori, si fece notare [...] la fine del 1410 fu creato vescovo di Fermo da Gregorio XII, a cui egli si era mantenuto fedele nel corso del grandescisma. Dal 1414 al 1418 fu al concilio di Costanza: qui, per esortazione di alcuni prelati inglesi, stese in pochissimo tempo una ...
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Alì
Cugino e genero di Maometto (in arabo ῾ Alī ῾ Alī ibn Abī Tālib; la forma Alì è quella generalmente vulgata nelle lingue romanze), quarto successore di Maometto come califfo. D. lo ricorda in If [...] dallo stesso luogo, il mento. Tale minor pena si giustifica col fatto che A. non ha creato, come il suocero, un grande ‛ scisma ' (secondo l'opinione invalsa nel Medioevo; cfr. per l'appunto la voce MAOMETTO), ma una setta propria all'interno dello ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] fu inviato, p. es., nei territori dell'impero per restaurare l'ordine e la disciplina ecclesiastica, sconvolti durante il grandescisma; Giovanni da Capistrano andò come legato quasi a evangelizzare di nuovo la Germania meridionale, l'Austria e la ...
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VENCESLAO IV re di Boemia e di Germania
F. M. Bartos
Nacque nel 1361, primo figlio dal terzo matrimonio di Carlo IV. Il padre nel 1376 gli procurò l'incoronazione a re di Germania e nel 1378 gli lasciò [...] 'eredità dell'impero dei Lussemburgo. A soli 17 anni salì al trono in condizioni politiche sommamente difficili. Il grandescisma della Chiesa occidentale aveva proprio allora diviso l'Europa in due campi ostili. Interessi particolari e la diplomazia ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Terzi, Facino Cane, Gabrino Fondulo; gli usurpatori più o meno stabili delle terre della Chiesa durante il grandescisma e lo scisma del concilio di Basilea, il Broglia, Biordo dei Michelotti, Braccio da Montone, Niccolò Fortebraccio e Francesco di ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] a sé il diritto d'appello alle decisioni dell'Inquisizione, e dalla facoltà teologica dell'università di Parigi che, durante il Grandescisma d'Occidente, avoca a sé l'esame delle dottrine e la conoscenza dei delitti d'eresia. Solo nell'ultimo anno ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] comunione e nella venerazione del loro maestro. Le condizioni più favorevoli per il movimento si presentarono con l'origine del grandescisma d'Occidente (nel 1378), il quale rese libera anche nella Boemia la critica al papato. Vi prese parte anche ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...