L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] par di sentire l'eco di Guarino e di Vittorino e della grande tradizione morale veneta); e che l'humanitas si manifesta in sommo dopo i traumi dello scisma d'Oriente e dell'esilio avignonese, subìto spezzature gravi. Erano gli scismi e le lotte ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] papale da parte di Vigilio nel 554, erano giunti allo scisma detto anch'esso dei Tre Capitoli. Vigilio, dal canto suo gli usi di guerra del tempo.
B. fu innegabilmente figura di grande rilievo. Dalla Nagl è messo alla pari con Teoderico. Tra i ...
Leggi Tutto
La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] e Federico Barbarossa, che mise fine allo scisma dell'antipapa imperiale Callisto III, dopo che e Vincenzo Bellemo, La vita e i tempi di Benintendi de Ravegnani, cancelliere grande della Veneta Repubblica, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 23, 1912, ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] vostra attenzione non sfugge che il rispetto che ho per la legittima Chiesa cattolica è tanto grande, da non volere che lasciate sussistere in nessun luogo uno scisma o un dissidio45.
Si tratta di parole importanti. Se la prassi della cognitio appare ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Egina, che con la sua chirurgia, trattata nel Libro VI, avrà grande influenza, e i Therapeutica di Alessandro di Tralle, i manuali pratici avvenuta solo in Asia Minore); oltretutto lo scisma religioso favorì l'ascesa di lingue ecclesiastiche nazionali ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Nel 1378, regnante Urbano VI, ebbe inizio un vero e proprio scisma, con Clemente VII quale antipapa. È il caso di notare qui patrono dei francescani donò a sua volta la reliquia alla Scuola Grande di Santa Maria della Carità in Venezia, dov’è tuttora ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ad avvertire con crescente preoccupazione la pericolosità dello scisma protestante e la conseguente necessità di rispondervi energicamente aspetto della lotta tentata dal pontefice contro la grande nobiltà romana, coerente alla tradizione del governo ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] morte.
Il metodo analitico di Troeltsch mette in grande rilievo le tendenze divergenti all'interno della cristianità. alle denominazioni, sebbene non fossero nate a seguito di uno scisma da una Chiesa stabilita o dominante. I gruppi più importanti, ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] aveva acquistato sempre maggiore peso, anche per l’azione di grandi vescovi come Leone; l’aristocrazia senatoria era ormai sempre più imperatore Zenone, non accolto in Occidente, e dallo scisma provocato dal patriarca Acacio. Intorno a questa vicenda ...
Leggi Tutto
PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] del mondo bizantino contribuì a provocare lo scisma nei confronti della sede romana (1054), . Nella chiesa della Trasfigurazione di Zarzma (metà sec. 14°) compare una grande quantità di ritratti e di immagini nuove, come il Cristo Anapesón: la ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...