POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] , allo scoppio della guerra degli Otto santi, che vide Guido schierato contro la Chiesa. Con l’insorgere del GrandeScisma, il polentano scelse il papa avignonese Clemente VII, rompendo definitivamente con la Curia romana. L’adesione all’obbedienza ...
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MORICOTTI, Francesco di ser Puccio di Vico pisano
Maria Grazia Blasio
MORICOTTI, Francesco di ser Puccio di Vico pisano. – Nacque nella prima metà del XIV secolo. Le prime testimonianze lo attestano [...] ricoprì ruoli di primissimo piano nella Curia romana e appare come uomo di fiducia del pontefice durante le vicende del grandescisma. Fu creato cardinale nella prima tornata del 18 settembre 1378 con la quale il papa operò un completo ricambio nel ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] e preparavano l'elezione al soglio pontificio di Roberto da Ginevra con il nome di Clemente VII, dando così inizio al grandescisma d'Occidente. A dubbio se. nel compimento di tale missione si sia recato anche ad Avignone presso i cardinali francesi ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] , II, Livorno 1968, pp. 705-38.
C. Falconi, Storia dei Papi, II, I Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, p. 399.
E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Torino ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] , II, Livorno 1968, pp. 705-738; C. Falconi, Storia dei papi, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, p. 399; E. Amann, L'epoca carolingia, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] al posto del Sangiorgio.
L'A. governò per diciotto anni, con grande prudenza e saggezza, nonostante le non lievi difficoltà del turbolento periodo del GrandeScisma d'Occidente. In questo periodo gli vennero, infatti, opposti dei generali quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra il Trecento e il Quattrocento, la Chiesa oscilla tra rivendicazioni ormai [...] secoli successivi la tendenza si accentua, a detrimento delle due grandi entità di respiro ecumenico, l’impero e il papato.
VII, e quello del suo popolo, che supportava Urbano VI. Lo scisma si protrae fino al 1417; ogni volta che una delle sedi si ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1191, dovette poi fronteggiare in G. una rivolta della grande aristocrazia. La sua morte precoce nel 1197 pose fine ai . Anche per questo motivo egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (Concilio di Costanza, ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] noti finora sono più di 500), i concilî e le eresie e scismi, la lotta contro i quali assorbì grandissima parte dell'attività letteraria, est; utinam aliquando finiatur error) e, dopo il grande concilio di Cartagine (418) da papa Zosimo (De natura ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] nuova qualità di federati trascinò i L. nella grande politica mediterranea di Bisanzio: prima si scontrarono con i il sinodo di Pavia cadde l’ultima barriera, rappresentata dallo scisma dei Tre Capitoli (➔), nei confronti della popolazione romanica d ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...