MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] secondo lo spirito di Raimondo da Capua, eletto alla suprema carica dell’Ordine nel maggio 1380, poco dopo l’inizio del grandescisma d’Occidente e all’indomani della morte di Caterina da Siena (29 apr. 1380). Ad attuarvi la riforma fu chiamato, tra ...
Leggi Tutto
CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] al C. dalla confusione derivante dalle guerre del grandescisma. Tali lotte ebbero inizio in Abruzzo con il ., n.s., XXVII (1941), pp. 168-170; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II, Paris 1896, pp. 52, 65, 445 s.; L. Palatini ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] risolvere i problemi e i violenti contrasti che, sorti all'intemo dell'Ordine, ne minacciavano la vita stessa.
Scoppiato il grandescisma con l'elezione a papa di Roberto di Ginevra (settembre 1378), quest'ultimo aveva dichiarato deposto (ed aveva in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] , p. 372; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, II, Hierarchia Latina Orientis, Verona 1976, pp. 89-93; Id., Il grandescisma d'Occidente e l'isola di Creta (1378-1417), in Pepragmena tu d' diethnus kritologiku synedriu (Atti dei IV Congresso di ...
Leggi Tutto
CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] eleggere un vescovo d'obbedienza avignonese, Giovanni de Pino, cui successe Nicolò Papalla. Per riflesso del grandescisma si costituiva così una duplice gerarchia episcopale, ignorata da tutti i biografi, che sono pertanto incorsi in ...
Leggi Tutto
FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] Collegio. A darcene notizia sono gli atti dell'inchiesta voluta nel 1380 dal re di Castiglia nell'intento di ricomporre il grandescisma iniziato all'indomani della morte del pontefice Gregorio XI, il 27 marzo 1378.
Il conclave riunito a Roma per la ...
Leggi Tutto
VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] 1968, pp. 705-38; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 394-95; E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Torino ...
Leggi Tutto
BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] , subito dopo l'elezione di Urbano VI e la conseguente elezione nel settembre dell'antipapa Clemente VII con l'apertura del grandescisma della Chiesa, si ripercossero anche a Napoli, dove sin dal 1368 il francese Bernard de Rodes teneva la cattedra ...
Leggi Tutto
CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] S. Giovanni, soprattutto per la sua appartenenza a quella cricca di famiglie napoletane che sostenne i pontificati romani durante il grandescisma.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Reg. Vat. 310, f. 256v; 311, ff. 110v, 242v; Bibl. Ap. Vat., Vat. lat ...
Leggi Tutto
BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] 240 ducati.
La morte di Gregorio XI (marzo 1378) e i decisivi avvenimenti che seguirono e che culminarono nel grandescisma d'Occidente indussero il B. ad abbandonare Bologna, schieratasi dalla parte dell'antipapa avignonese Clemente VII: egli fece ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...