MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] ), pp. 607 s.; R. Rusconi, L’attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grandescisma d’Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 73-77; G.G. Merlo, La coercizione all’ortodossia: comunicazione e imposizione di ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] , pp. 326-31); C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 212-13; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971 ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] Ma dopo il 1386 - nell'ambito delle lotte di successione dinastica sul trono di Napoli inserite nel più vasto grandescisma d'Occidente - il fratello primogenito Luigi, terzo conte di Altavilla e fedele ai Durazzeschi, tentò con successo il recupero ...
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Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] de Villeneuve (1319-1346) e Filiberto de Naillac (1396-1421), un vero e proprio stato degli Ospitalieri. Durante il GrandeScisma, quando il maestro Juan Fernández de Heredia (1377-1396) e alcuni dei suoi confrati giurarono obbedienza al papa di ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] pp. 100 s.; G. Di Bacco - J. Nádas, Verso uno ‘stile internazionale’ della musica nelle cappelle papali e cardinalizie durante il GrandeScisma (1378-1417): il caso di Johannes Ciconia da Liège, in Collectanea I, a cura di A. Roth, Città del Vaticano ...
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TOMMASUCCIO da Foligno
Antonio Montefusco
TOMMASUCCIO da Foligno (Tomasuccio). – Nacque nel 1319 nei pressi di Nocera Umbra da un padre di cui non si conosce il nome e da una certa Bona.
Senza fondamento [...] Roma 1976, p. 1203; R. Rusconi, L’attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grandescisma d’Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 143-184; G. Tognetti, I fraticelli, il principio di povertà e i secolari, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] dei fedeli, le cui aspirazioni frustrate danno spesso luogo a dispersione, dissensi, travisamenti, insoddisfazione.
La fine del GrandeScisma e la “rinascita” del papato
La cattività avignonese (1309-1376), segnata dall’abbandono della sede romana e ...
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RUSTICHELLI, Bindo
Vanna Arrighi
(anche Ferrucci o Guidotti). – Nacque poco prima della metà del secolo XIV a Fiesole. Il cognome Rustichelli appare in un atto notarile posteriore alla sua morte: «vacante [...] di Gregorio XIII (1378), per prendere parte al conclave da cui uscì eletto Urbano VI e che segnò l’inizio del GrandeScisma d’Occidente. Di questo conclave egli fu un testimone d’eccezione, essendo uno dei due familiares ammessi ad accompagnare il ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] 88-94; S. Fodale, L’arcivescovo G. da Procida, in La Fardelliana, I (1982), pp. 25-34; Id., Alunni della perdizione.Chiesa e potere in Sicilia durante il grandescisma (1372-1416), Roma 2008, pp. 459, 522-525, 527, 531-533, 570, 617, 625, 627, 663 s. ...
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MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] e gli agi. Famiglia e potere in Sicilia tra XII e XIV secolo, Messina 1993, ad ind.; S. Fodale, Alunni della perdizione. Chiesa e potere in Sicilia durante il GrandeScisma (13762-1416), Roma 2008, pp. 106, 138 s.; Hierarchia catholica, I, p. 471. ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...