CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] di Udine, s. 3, IX (1901-02), pp. 114-17, 127 s.; Id., Ilprotonotario Iacopino Del Torso e le sue legaz. nel tempo del grandescisma, Udine 1903, pp. 4, 7, 10; E. Göller, Die päpstl. Pönitentiarie, I, 1, Roma 1907, pp. 94 s.; I, 2, ibid. 1907, pp. 35 ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...]
Nulla invece si sa della sua attività pastorale o di una sua partecipazione attiva ai grandi problemi religiosi e politici del tempo (furono gli anni del grandescisma papale tra Innocenzo Il e Anacleto II e della compilazione a Bologna del Decretum ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] maggioranza, concesse a Giovanni e ai suoi discendenti la cittadinanza bolognese con tutti i privilegi a essa connessi.
Apertosi il grandescisma d’Occidente, determinato, dopo la morte di Gregorio XI, dall’elezione di Urbano VI, l’8 aprile 1378, e ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] 1978, pp. 285-289; Id., L'attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grandescisma d'Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 236-246; T. Kaeppeli, Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi, III, Romae 1980 ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] 1992, passim; D. Girgensohn, Francesco Zabarella da Padova. Dottrina e attività politica di un professore di diritto durante il GrandeScisma d’Occidente, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XXVI-XXVII (1993-1994), pp. 1-48 (in ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] Studi medievali, s 3, XXIX (1988), 2, pp. 580-582; E. Petrucci, L'ecclesiologia alternativa alla vigilia ed all'inizio del grandescisma, in Atti del Simposio Cateriniano-Bernardiniano 1982, a cura di D. Maffei - P. Nardi, Siena 1982, pp. 231 s. e ad ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Vienna e cancelliere dello Studio; venne così coinvolto nella riorganizzazione della giovane Università e proiettato nella prima fase del grandescisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu detentore di un canonicato a Passavia e nei primi mesi del ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] pantheon della famiglia, con l’annesso monastero, noto come Batia Grande; S. Michele e S. Margherita fondata da Eleonora.
S. Fodale, Gli alunni della perdizione. Chiesa e potere in Sicilia durante il grandescisma (1372-1416), Roma 2008, ad indicem. ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] 1978, pp. 381, 389; R. Rusconi, L'attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grandescisma d'Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 57-71, e ad ind.; N. Sapegno, Storia letteraria d'Italia. Il Trecento ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] vacante e dell'elezione del pontefice, per cui non siamo in grado di confrontarlo con le opinioni sostenute dal B. all'inizio del grandescisma. Le glosse ai canoni Romani principes (Clem. 2.9.1, ff. 181r ss.) e Pastoralis (Clem. 2.11.2, ff. 192v ss ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...