MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] intorno al 480 a.C.), contrasti interni si accesero ben presto tra i monaci, prima ancora del grandescisma tra gli Sthavira ('anziani') e i Mahāsāṅghika ('appartenenti alla Grande Comunità'), avvenuto intorno al 340 a.C. a Pāṭaliputra (odierna Patna ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] ) non consentì alla città di riconquistare il suo ruolo egemone, in quanto fu seguito, due anni più tardi, dal Grandescisma che non poteva che diminuire le possibilità di mecenatismo dei pontefici, mentre Firenze e Siena, decimate dalla peste, non ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , in partic. pp. 161-162.
56 Ibidem, p. 163.
57 E. Petrucci, L’ecclesiologia alternativa alla vigilia e all’inizio del grandescisma: S. Caterina da Siena e Pietro Bohier vescovo di Orvieto, Ibidem, pp. 181-225.
58 Caterina da Siena, Le lettere di S ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] cit., p. 243.
43 Per un’ampia, analitica informazione, cfr. A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L’idea conciliare nel grandescisma, Torino 1985.
44 Cfr. L.B. Pascoe, Gerson and the Donation, cit., pp. 477 segg. Hus aveva anche ripreso la vecchia ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] piano peninsulare. Rendevano più difficili i rapporti con le altre potenze, italiane e non italiane, la crisi provocata dal grandescisma e i contraccolpi del non ancora risolto problema della successione al trono di Napoli. Pur nella politica "della ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] preparatori alla consacrazione sacerdotale. Ben presto, però, la comunità fiesolana sentì il contraccolpo degli avvenimenti del grandescisma. Avvenuta a Pisa l'elezione di Alessandro V, i figli spirituali del Dominici non vollero distaccarsi da ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] L. v. Pastor, Storia dei papi... ,I, Roma 1942, p. 184; P. Brezzi, Lo scisma d'occidente come problema italiano. La funzione italiana del Papato nel Periodo del grandescisma, in Miscellanea storica in memoria di P. Fedele,Roma 1946, pp. 391 ss.), in ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] der Kirchen Roms, I, Wien 1967, pp. 706-717; E. Delaruelle - E.R. Labande - P. Ourliac, La Chiesa al tempo del grandescisma e della crisi conciliare (1378-1449), in Storia della Chiesa dalle origini ai nostri giorni, XIV, 3, Torino 1971, pp. 1437 ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] centuries, a cura di Th.W. Blomquist - M.F. Mazzaoui, Kalamazoo 1994, pp. III-122; A.M. Voci, Alle origini del GrandeScisma d’Occidente: C. S. difende l’elezione di Urbano VI, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] , pp. 282-88); C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 215-17; G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici fra Oriente e Occidente dal secolo V ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...