GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] riportarlo a un universo culturale preciso e d'inserirlo dar corso all'attuazione della grande iniziativa, ma oramai questi aveva M. Biffi Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla Rivoluzione francese nella corte del granduca Ferdinando III, in Arch. ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] sui risultati della rivoluzione scientifica.
Autorevole sostenitore " e lo elesse come suo costante collaboratore culturale (Mastellone, 1969, p. 63; García stati della penisola in totale balia delle grandi potenze.
Il nuovo interesse per la figura ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] un 'Rinascimento', un fenomeno di rinascita con una base culturale e sociale più ampia rispetto ai soli settori della scienza 'agricoltura, durante la 'rivoluzione verde' dei Song-Yuan furono compiuti progressi di grande rilievo grazie agli sforzi ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] era per lui lo sbocco della "rivoluzione idealistica della cultura che è ricominciata verso sviluppo scientifico nell'opera di due nostri grandi italiani, cioè nel Croce e nel di riforma scolastica e di politica culturale segnò la carriera politica e ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e piazze di molte città italiane con grande afflusso di pubblico, partecipando di fatto alla culturale guardava con favore a Civiltà italica, un'associazione politico-culturale e vescovi: "Doveva succedere una rivoluzione, Santità" dice Lombardi. "Ma ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] degli ultimi sforzi polacchi per salvare la rivoluzione ungherese.
Anche dopo la sconfitta di Kossuth che commerciale anche culturale-scientifica, e non , pel passaggio della Real Corte, dei grandi corpi politici e degli altri ministeri a Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] e quando, infine, disegna grandi sintesi del mondo contemporaneo. di Salvatorelli alla battaglia politico-culturale di quel tempo di «eroici il Quarantotto, Torino 1948.
Chiesa e Stato dalla Rivoluzione francese a oggi, Firenze 1955.
La guerra fredda ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] nel quadro di un decentramento culturale, doveva ispirare ai suoi compatrioti perdite archivistiche causate dalla Rivoluzione, accumulò una massa de Savoie, IX, 1868; P. Guichonnet, Une grande figure savoyarde du temps de l'annexion: le marquis P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] svolse nel 1989 il grande Convegno internazionale dedicato alla Storia della storiografia europea sulla Rivoluzione francese. Si spense a concezione marxista fosse ormai diventata in Italia «un’atmosfera culturale dalla quale non si sfugge» (p. 254), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] al trauma culturale provocato dal contatto con culture radicalmente ‘altre’ (oppure alla ‘rivoluzione scientifica’ con il centro sovrano. Non sempre e necessariamente, però, il grande tribunale è una diretta emanazione del potere del principe. Se ciò ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...