CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] Costantinopoli e gli altri grandi centri di cultura dell'impero bizantino, nonché per la formazione delle loro caratteristiche culturali. A partire dal , sotto il cui potere rimasero fino alla rivoluzione ellenica del 1821.Le isole dell'Egeo aderirono ...
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Leida
Città dei Paesi Bassi, nella prov. dell’Olanda Meridionale. Col nome di Leithon è ricordata già nel 9° sec., quale possesso feudale della chiesa di S. Martino a Utrecht; più tardi divenne castello [...] che nel secolo successivo fece della città un grande centro industriale, il più popoloso d’Olanda industriale. Conquistata alla rivoluzione sin dal 1572, più antica università olandese che divenne importante centro culturale nei secc. 17° e 18°. Alla ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] le invasioni sassoni li ricacciarono verso ovest. Rodrigo il grande (Rhodri Mawr) creò uno Stato unitario embrionale ma alla gallese come lingua letteraria. La rivoluzione industriale, l’aumento della popolazione della vita culturale, economica ecc ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] vennero destinati ad abitazioni o a uffici. La Grande B., che gode di condizioni più favorevoli, vita economica e culturale avviata dalle del principato fu Porrentruy. Soppresso durante la Rivoluzione francese, nel 1815 fu diviso tra i cantoni ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] della classe operaia, il mito della Rivoluzione d'ottobre.
Monaco, perciò, camere laterali, sembra che incorpori culturalmente e cronologicamente forme distinte.
Parte 150-160 d. C. sorse nel foro un grande edificio termale che rimase in uso fino al ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] la chiesa di S. Zeno, e Verona partecipò al risveglio culturale e artistico dell'età carolingia. Sorto il regno italico, Berengario della rivoluzione greca: nelle prime la Russia aveva ragione e meritava l'appoggio del concerto delle grandi potenze, ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] ? Umbri?), mentre è certa un'influenza, almeno culturale, etrusca, risalita dalla Pianura Padana. È invece grandi vie militari venivano costruite, quella dello Spluga (1819-21) e quella dello Stelvio (1820-1825). Il 21 marzo 1848 la rivoluzione ...
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Territorio e territorialità
Angelo Turco
Il processo di territorializzazione
T. e t. sono due concetti chiave per comprendere l'influenza che gli assetti geografici delle attività umane hanno sulla [...] da archivio culturale delle società da cui sono prodotti, giacché grazie a essi nei luoghi vengono inscritte le vicende grandi e materiale, legate alle due grandirivoluzioni economico-produttive dell'umanità: la rivoluzione agraria, che è databile ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] meccanica susseguente alla rivoluzione industriale; accanto a finalità di obiettiva conservazione, specialmente nei confronti della più grande fauna minacciata di distruzione, insorgevano esigenze di ordine morale, estetico, culturale. Nasceva così a ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] la letteratura, il turco prevaleva come lingua culturale; il principale poeta turco del Turkestan, collettivizzate e si è dato grande sviluppo alla cotonicoltura; ma gli Le vicende del Turkestan e la rivoluzione russa, in Nuova Antologia, 1927; ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...