Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] dei suoi valori, dei suoi modelli culturali e delle sue pratiche politiche, e senza è stata, e rimane oggi, l’erede del grande avversario degli Stati Uniti dal 1945 al 1991; un canto, dal 1979 – anno della rivoluzione islamica di Khomeini –, gli Stati ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] dei suoi valori, dei suoi modelli culturali e delle sue pratiche politiche, e senza è stata, e rimane oggi, l’erede del grande avversario degli Stati Uniti dal 1945 al 1991; un canto, dal 1979 - anno della rivoluzione islamica di Khomeini - gli Stati ...
Leggi Tutto
Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] del denaro favorì dapprima la rivoluzione informatica, la nascita e la sta aumentando il grado di diversità culturale tra i protagonisti più influenti del parte di stranieri di imprese che ritengono di grande importanza. Tipico, in questo senso, al di ...
Leggi Tutto
Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] e i prodotti finali. Dal punto di vista culturale e sociale, la globalizzazione è intesa come la presuppone la disponibilità di una grande mole di dati e una ’altra parte occorre ricordare che la rivoluzione comunicativa che oggi viviamo è dovuta ...
Leggi Tutto
Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] , nel contesto della rivoluzione informatica e del ‘ stati successori dell’Unione Sovietica, ma anche grandi stati precedentemente intermedi tra i due blocchi, interagire in vari modi, commercialmente o culturalmente: si vedano tra gli altri gli ...
Leggi Tutto
Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] di nuovi prodotti da vendere. Anche la vita dei prodotti culturali si accorcia sensibilmente: ogni nuova moda, ogni nuovo mito, le grandi potenzialità emancipatrici legate alle nuove tecnologie e non a caso si è spesso parlato della ‘rivoluzione di ...
Leggi Tutto
Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] teoria della libertà) a un concetto di benessere come un valore culturale che pone l'accento su ciò che possiamo o non possiamo fare bestiame allevato, e celebrata come una grande conquista sociale (rivoluzione verde), è potuta avvenire a scapito ...
Leggi Tutto
Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] si creassero le condizioni, in primo luogo psicologiche e culturali – oltre che economiche, sociali e anche istituzionali (in rilevante di popolazione mondiale, la rivoluzione costituita dalla grande trasformazione della struttura per età implicherà ...
Leggi Tutto
Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] quanti credettero o sperarono, illudendosi, che quella della rivoluzione e dell’ipermodernismo fosse l’unica via per nome di Charlottenburg. Sofia Carlotta impresse grande impulso alla vita artistica e culturale della città, promuovendo fra l’altro ...
Leggi Tutto
Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] molte benemerenze come autore della rivoluzione democratica, si era indebolito il monopolio politico, economico e culturale nel suo ex impero in Africa impressione di essere più a suo agio con i grandi temi trasversali come le istituzioni, il genere o ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...