Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] nel 1812, sull'onda della seconda grande svolta, segnata dalla rivoluzione industriale. Quando, a partire dalla fine socioculturali o, per meglio dire, dalla categoria sociale e culturale cui l'individuo appartiene. Le scelte del consumatore, in ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] contro l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello alla è scoperto in lui uno dei pochi grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura distudi per i rapporti scientifici e culturali italo-svizzeri, Milano 1956, pp. ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] verificato nella cosiddetta seconda rivoluzione industriale, quando lo sviluppo di trovarne un altro. La 'grande depressione' produsse tragedie umane e miserie anzi divide i soggetti anche in termini culturali.
6. Durata e tipologie
Fin dagli ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] a tali quesiti è di grande importanza per la formulazione delle mai passata attraverso la fase della rivoluzione industriale del XIX secolo. Questo and consumption, 1952-1987, in "Economic development and cultural change", 1991, XXXIX, 3, pp. 471-506. ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] a rischio la stessa identità culturale del paese.
La popolazione, nel avuto l'effetto del 'vaccino contro la rivoluzione' mediante l'adozione di politiche sociali che elevare l'omogeneità dei prodotti. Le grandi imprese o i comparti moderni sono ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] programma di rinnovamento culturale nel segno di una J. Hamilton sul significato della "rivoluzione dei prezzi" nel XVI sec., attuale, ibid., pp. 551-555; P. Sylos Labini, L. E. e la grande depressione, ibid., pp. 556-560; R. Romano, L. E., in Id., ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] del 1965-1966 in Estremo Oriente. d) La ‛rivoluzione verde'. e) I risultati di lungo periodo. f Questi due anni sono stati caratterizzati da una grande crisi di pessimismo. Nel 1966 R. Dumont sviluppo economico e culturale necessario alla limitazione ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] ebbero il colpo di grazia dalla Rivoluzione francese. La legge Le Chapelier , di una relativa unità culturale o linguistica e di politiche le democrazie a capitalismo avanzato.
Tra le grandi nazioni la Repubblica Federale Tedesca è stata quella ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] culturale, anche gli stili di management tra le imprese europee si presentano notevolmente differenziati. Ciò detto, se si fa riferimento alle grandi strutturale - riferibili appunto principalmente alla rivoluzione tecnologica in corso - come sembra ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] rivoluzione industriale, che fa nascere la società dell'informazione, dalla trasformazione di tutto un campo culturale femminile che divengono incapaci di comunicare fra loro come le grandi religioni o le lingue che appartengono a famiglie diverse. ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...