Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] assumere nel mondo culturale laico di orientamento cattolico.
Il peso del nazionalismo religioso dalla Grande guerra all’ di ordine e stabilità in un mondo in preda a guerre e rivoluzioni atee: «Il nome di Benito Mussolini [proclamava il rettore] ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] Elizabeth Eisenstein (1979) sostiene che la Rivoluzione scientifica del XVI e XVII sec. fu i disegni siano stati preparati con grande impegno e sudore, non sappiamo a portare avanti questa trasformazione culturale, grazie alla omogeneità di formazione ...
Leggi Tutto
Maurizio Costa e Fabio Ciotti
e-book
Dalla pagina di carta alla pagina elettronica: il libro cambia formato
Gli e-book e la nuova frontiera del libro digitale
di Maurizio Costa
17 maggio
Si inaugura [...] ma anche nelle sale d'aspetto di stazioni o aeroporti e nei grandi magazzini.
Per quanto riguarda invece il book on demand è da in primo piano l'attenzione sugli effetti culturali della rivoluzione digitale, che appaiono altrettanto se non più ...
Leggi Tutto
Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] e 1992), il concetto di campo culturale è servito per superare una opposizione stata denominata 'la rivoluzione della penny press', theories of the press, London 1979.
Isnenghi, M., Il grande opinionista da Albertini a Bocca, in Fare gli italiani (a ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] due principi, da cui si desumono la grande importanza che il M. attribuiva all'apprendimento che da un'adesione a un progetto culturale, tanto che nessuna delle edizioni del M resto pienamente consapevole della rivoluzione che stava suscitando. ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] un quadro degli interessi della borghesia, delle sue propensioni culturali e ideologiche, delle sue scelte di gusto, dell'uso a essa dedicati.
4. Guerre, rivoluzioni e battaglie politiche e civili
La grande e generosa sfida di questa generazione è ...
Leggi Tutto
Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] Si è prodotta in tal modo una rivoluzione tecnologica che, oltre a investire tutte di vario peso e di poco più grandi del blocco libro (unghiatura) utilizzano rivestimenti ha fortemente contribuito al progresso culturale. Dai caratteri mobili e ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] problemi delle campagne lo spinsero a una grande impresa editoriale e culturale: il 7 luglio 1764 uscì il 262); C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, pp. 142-153; P. Preto, Venezia e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] e quando, infine, disegna grandi sintesi del mondo contemporaneo. di Salvatorelli alla battaglia politico-culturale di quel tempo di «eroici il Quarantotto, Torino 1948.
Chiesa e Stato dalla Rivoluzione francese a oggi, Firenze 1955.
La guerra fredda ...
Leggi Tutto
Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] tecnologie digitali e alcuni fenomeni culturali spesso sottovalutati, come l versione 1.0 dove Internet è sostanzialmente un grande contenitore di dati (pagine web per lo più sta vivendo una vera e propria rivoluzione comunicativa. Il matrimonio tra le ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...