Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Asia come il continente dei grandi imperi, governabili soltanto con un per il delitto compiuto. Lo sviluppo culturale ha origine con la repressione dell'istinto anche il sorgere della civiltà comporta una rivoluzione. Tra il quarto e il terzo millennio ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] ben lontana da una rivoluzione sociale. Ciò che appare , 4, 17). Dopo verrà la "tribolazione sì grande, quale non vi fu mai dal principio del mondo Firenze 1972).
Geertz, C., Religion as a cultural system (1966), in The interpretation of cultures, New ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi Prussia (1874-1876): progettata con intenti di grande serietà – l’idea di fondo era ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione che si consumerà con Otello e ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] nel 1812, sull'onda della seconda grande svolta, segnata dalla rivoluzione industriale. Quando, a partire dalla fine socioculturali o, per meglio dire, dalla categoria sociale e culturale cui l'individuo appartiene. Le scelte del consumatore, in ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] grande talento e scienziato, Salvemini lascia la Toscana nel 1737 per una sostanziale incompatibilità con l’ambiente culturale e riformismo religioso in Italia, in La Chiesa italiana e la rivoluzione francese, a cura di D. Menozzi, Bologna 1990, pp. ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] culturale portato dagli Africani), ma con profonde differenze entro il quadro comune, causate dalle precedenti tradizioni. Delle tre grandi tempo più o meno lungo. Ma frattanto la rivoluzione industriale si era impetuosamente sviluppata nel Nord. Colà ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] scienze naturali, a partire dalla rivoluzione copernicana nel XVI secolo, quella dello storicismo, ossia di quel movimento culturale che si era proposto di esplorare , questo tipo di comprensione è di grande importanza per essa. In tale contesto ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] a tali quesiti è di grande importanza per la formulazione delle mai passata attraverso la fase della rivoluzione industriale del XIX secolo. Questo and consumption, 1952-1987, in "Economic development and cultural change", 1991, XXXIX, 3, pp. 471-506. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] . Durante questa fase, a opera di due grandi archeologi orientali ‒ K.M. Kenyon, che e, poi, della "rivoluzione urbana" con le prime (ed.), Uruk Mesopotamia & Its Neighbours. Cross-Cultural Interactions in the Era of State Formation, Santa Fe ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] del 1965-1966 in Estremo Oriente. d) La ‛rivoluzione verde'. e) I risultati di lungo periodo. f Questi due anni sono stati caratterizzati da una grande crisi di pessimismo. Nel 1966 R. Dumont sviluppo economico e culturale necessario alla limitazione ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...