GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] mediazione di Carlo Levi): l'Italia ha bisogno di una rivoluzione che incida non solo sulle forme politiche in senso stretto, l'intransigenza etica e politica accompagnata da una grande apertura culturale; la critica dell'Italia prefascista; il già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] collegio gesuitico, fu trasformato in un grande centro culturale polifunzionale. Vi furono concentrati l’osservatorio astronomico 22.
V. Ferrone, Una scienza per l’uomo. Illuminismo e rivoluzione scientifica nell’Europa del Settecento, Torino 2007. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] 1929, con l'avvio dell'industrializzazione forzata e della rivoluzioneculturale sovietica. Il partito ruppe il patto con gli esperti ricerca pura e disinteressata fino agli anni Trenta. La Grande depressione mise sotto accusa non solo i difetti del ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] dalla grande tradizione culturale della città, dalle lontane origini medievali al Rinascimento, allo stesso Seicento, niente affatto soffocato dalla Controriforma, alla ripresa settecentesca dei lumi.
Per altro neanche la rivoluzione ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] una legge sulle miniere e preparò il terreno sociale e culturale per una legge che fissasse la giornata lavorativa a dieci ore, ottenuta poi nel 1847. Allo scoppio della granderivoluzione sociale europea del 1848, il movimento operaio inglese aveva ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] e della parte democratica priva oggi di sostanziale interesse culturale e scientifico. Ad avviare una revisione di natura strettamente luogo a un risultato mediocre, frutto non di una granderivoluzione di tipo francese, né dell’azione di una forte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] tradizionali (senatori e curiali) legati alla grande e media proprietà fondiaria, prevalenza consolidatasi politicamente in una monarchia militare a carattere sacrale; dalla rivoluzioneculturale costituita dalla obliterazione dei culti degli dei ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] (1948); in quest’ultima il Partito comunista vantava una grande forza e una notevole tradizione, mentre in Iugoslavia e del dissenso comunista nel mondo e, con la «rivoluzioneculturale» degli anni Sessanta, alcuni movimenti giovanili occidentali. Dal ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Aldo Moro, subentrato al ministero).
Dopo l'inizio della Rivoluzioneculturale (1965), la Cina cessò quasi del tutto i rapporti , grazie all'intuito e alle capacità del G., un grande sviluppo, tanto da raggiungere le dimensioni, nei periodi migliori, ...
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Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzioneculturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] tra i dirigenti cinesi, che hanno posto grande attenzione nel presentarsi al pubblico come un gruppo in disgrazia, di voler riportare il paese all’epoca della ‘rivoluzioneculturale’ di fine anni Sessanta, un periodo tragico della storia cinese ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...