LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] il rettore G. Serra lo indicò al grand-maître dell'Università imperiale come colui che " , cioè all'ambiente culturale della via prussiana alla Università e cultura giuridica a Genova tra Rivoluzione e Impero, in Atti della Società ligure ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] filosofia massonica ed il simbolo del Grande Architetto dell’Universo, Firenze 1912 però di proseguire l’attività politica e culturale, che fu scandita in questo periodo Formiggini e dal maggio 1924 con La Rivoluzione liberale di Piero Gobetti, nei cui ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] allievo di J.-F. Magendie, il grande fisiologo e farmacologo maestro di C. e idee socialiste in un clima culturale che favorì la nascita di diverse sociale giusto senza bisogno di azioni violente o rivoluzioni.
Dopo il sequestro del libro da parte ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] si gettò con passione, divorando i testi dei grandi geometri greci e le opere di G. Galilei . Certo, continuò l'impegno culturale e scolastico e a ricevere commissioni 87-43; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. Fabbroni (1752-1822) ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] grande partito democratico in alternativa alla prospettiva della ‘piccola eresia socialista’ della sinistra, affermando che la rivoluzione gruppo si riservarono infatti una funzione di carattere culturale, dando vita nel novembre 1946 alla casa ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] rivoluzione, fu subito chiara: il pieno sostegno all’invasione liberatrice di Bonaparte dettò una grande un ritorno alle origini del cristianesimo nel nuovo quadro politico-culturale dischiuso dall’arrivo dei francesi. Il titolo non tragga però ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] a Napoli, G. Dorso, che esercitò una grande influenza sul gruppo di giovani azionisti di cui campo politico come in campo culturale. L'influenza e il F.D. Roosevelt, "la più profonda rivoluzione economico-sociale della nostra epoca" (La nuova ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] M. insistette inoltre sulla grande utilità della vaccinazione antivaiolosa. Sicilia e alla sua storia culturale ed economica. Nel 1860, per
Fonti e Bibl.: Il manoscritto della Storia della rivoluzione siciliana del 1848 e '49 è conservato presso l ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] economico, tecnico e culturale del Lombardo-Veneto, materia ecclesiastica volute dal grande statista.
Nel 1859, 228, 261 s., 303, 318 s., 321, 372; V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del 1848 e 1849, Milano-Napoli-Pisa 1887, pp. 56, 99, 107 ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] di letteratura italiana, a esercitare una grande influenza sulla formazione del G., che nel 1899) e Il canto d'una rivoluzione (Cagliari 1899). In quest'ultimo mise in luce le doti di organizzatore culturale e di prolifico scrittore.
Il periodico, ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...