MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] a rilanciarlo sulla scena politico culturale parigina. Non è tuttavia certo con Saint-Évremond.
Sorpresa dalla rivoluzione del 1688, fece ritorno 31, 86; L. Perey [L. Harpin], Le roman du grand roi. Louis XIV et Marie Mancini, Paris 1894, pp. 49-51 ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] ricerca come pienamente inserito nel circuito della grande erudizione nazionale. Il tono del necrologio Roma come centro religioso, e culturale dominante; per cui la rivendicazione giudizio sugli esordi della Rivoluzione francese li trovò schierati ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] negli ambienti culturali di quella città, e non solo nelle facoltà umanistiche: il F. vi si inserì con grande partecipazione, , sul Guicciardini, sul Giannotti, sul Botero, sulla Rivoluzione francese, e infine, negli ultimi anni, quelli sulle ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] coevo. Tale impegno culturale maturò e si fece 10), nonché alla consapevolezza che «la rivoluzione fu fatta in tutta Italia dalla borghesia, -certa re, Berlin 1870) – che destò grande interesse nella cultura giuridica del tempo pur suscitando ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] influenze di questa formazione culturale aperta alle correnti del fu pertanto pubblicato ed accolto con grande favore dagli ambienti regalisti e Napoli 1954; Id., Giuseppe e G. Cestari nella rivoluzione del 1799, in Il Fuidoro, V (1958), pp ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] Pavolini coltivava la politica e scriveva su riviste come Rivoluzione fascista, Battaglie fasciste, Critica fascista, ma era Il suo sogno era quello di ripetere in grande l’esperimento culturale fiorentino, che gli aveva dato notorietà politica a ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] del tempo, assertore dell'italianità culturale della regione, ma anche di Venezia. C'era grande attesa per l'arrivo della nuove testimonianze, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del 1848-1849. Studi e documenti, II, Udine ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] 1926, alla XV Biennale veneziana, espose la grande tela con la Resurrezione di Lazzaro (Firenze, sacrestia fiumane per la Mostra della rivoluzione fascista di Roma.
Tale arricchì il suo già ampio bagaglio culturale visitando i musei statunitensi. Tra ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] della Federazione giovanile. Dopo la Rivoluzione d'ottobre, aderì alla grande speranza rivoluzionaria aperta dai bolscevichi e una situazione particolarmente complessa per tradizione politico-culturale e stratificazione sociale e successivamente fu ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] e la discussione su temi di grande interesse. In settembre, dopo l’annuncio caratterizzandosi per un ampio respiro culturale e scientifico che anticipava in 1933; Nostro tempo della rivoluzione industriale: la rivoluzione continua, prolegomeni ad un ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...