BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] doveva aver ricevuto la sua formazione culturale, approfondendo lo studio del diritto Visconti, rispettivamente fratello e nipote del grande Matteo, disposto dal B. per interna della Chiesa attraverso una rivoluzione che non sarebbe stata solo morale ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Certo, egli aveva presente la differenza che, sul piano culturale, ma anche su quello delle condizioni sociali, correva tra mi hanno ispirato un grande orrore per tutti coloro che si lascian sedurre dalla idea di una rivoluzione senza darsi carico ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] esilio, Firenze 1929, con il titolo Il grande cono: "la Chiesa docente è un cono a collaborare in nome della rivoluzione ideale che il fascismo stava , Torino 1989, passim; A. Ciampani, La presenza culturale dei cattolici: attorno a G. e Papini, in ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] nel quadro di un decentramento culturale, doveva ispirare ai suoi compatrioti perdite archivistiche causate dalla Rivoluzione, accumulò una massa de Savoie, IX, 1868; P. Guichonnet, Une grande figure savoyarde du temps de l'annexion: le marquis P ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] , discutendo con A. Crivellucci la tesi Uno storico italiano della Rivoluzione francese (in Studi storici, IX [1900], pp. 21-59 quel risveglio d'inizio secolo, nutrito di grandi speranze di innovazione culturale e sociale e di forte impegno politico ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] vuoto esposte con grande successo al Pantheon nel allusivi alla promozione artistica e culturale di Napoleone (1811-13: Benevento passim; G. Mischi, La Rivoluzione francese nella corrispondenza di G. L., in La Rivoluzione francese. Echi e influssi a ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] alle doti di una formazione culturale, che avrà avuto agio e Luca di Penne), quelle con i grandi toscani Petrarca e Boccaccio: alle testimonianze Weiss, B. da Sulmona, il Petrarca e la rivoluzione di Cola di Rienzo, in Studi petrarcheschi, III (1950 ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] ai temi a lui cari, relativi alla grande tradizione politica e culturale italiana: «Su la sua tomba l’Italia uomo di teatro, in Teatro a Reggio Emilia, I, Dal Rinascimento alla rivoluzione francese, a cura di S. Romagnoli - E. Garbero, Firenze 1980, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] che cattolico. Imperocché il cattolicesimo è dottrina compiuta, la grande dottrina del genere umano. Il cattolicesimo perciò non è culturale e politica del D. nel periodo siciliano, fino al 1849 ed in particolare sul suo ruolo nella rivoluzione ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] dell'università di Pisa, G. Grandi, in una lettera al Querini A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 125; R. Mazzetti, Il card pp. 85-90; M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di G. Lami attraverso le ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...