CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] compléte réforme sociale, in cui tracciava le grandi linee della sua teoria di riforma sociale rapporti esistenti tra il Parma e gli ambienti culturali ed editoriali milanesi, il C. riuscì, 614).
Lo scoppio della rivoluzione siciliana del '48 offrì al ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] ora professore onorario dell'ateneo pisano, grande ammiratore di Newton e di Eulero, di di diverso segno politico e culturale. Fu così che il C mantenesse con lui rapporti abbastanza continui.
La rivoluzione del 1859 lo vide ancora una volta, assente ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] riportarlo a un universo culturale preciso e d'inserirlo dar corso all'attuazione della grande iniziativa, ma oramai questi aveva M. Biffi Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla Rivoluzione francese nella corte del granduca Ferdinando III, in Arch. ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] liquidazione del 1913, dalla Rivoluzione del 1917.
Dopo il G. Agnelli, si inserì nel grande affare dei trasporti degli aiuti americani grazie alle doti manageriali ma anche alla raffinata sensibilità culturale del G., il quale, al tempo stesso, ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] da lui fondate - Energie nove, Rivoluzione liberale, Il Baretti -; ne recensì idealmente autobiografica, che liberava il grande astigiano dall'astrattezza del mito, 'immagine di una stagione letteraria e culturale nei suoi presupposti e nelle sue ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] riferimenti storici e di interessi culturali (notevoli tra gli altri quelli d'annona in cui, con grande sfoggio di calcoli e tabelle, dimostrava della Massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione Francese, Firenze 1974, ad Ind.Sul soggiorno ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] problemi delle campagne lo spinsero a una grande impresa editoriale e culturale: il 7 luglio 1764 uscì il 262); C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, pp. 142-153; P. Preto, Venezia e ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] era per lui lo sbocco della "rivoluzione idealistica della cultura che è ricominciata verso sviluppo scientifico nell'opera di due nostri grandi italiani, cioè nel Croce e nel di riforma scolastica e di politica culturale segnò la carriera politica e ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e piazze di molte città italiane con grande afflusso di pubblico, partecipando di fatto alla culturale guardava con favore a Civiltà italica, un'associazione politico-culturale e vescovi: "Doveva succedere una rivoluzione, Santità" dice Lombardi. "Ma ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] degli ultimi sforzi polacchi per salvare la rivoluzione ungherese.
Anche dopo la sconfitta di Kossuth che commerciale anche culturale-scientifica, e non , pel passaggio della Real Corte, dei grandi corpi politici e degli altri ministeri a Firenze ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...