BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Biblioteca italiana realizzato quel rinnovamento culturale che auspicava la parte grandi civiltà umane. Sappiamo anche che in versi sciolti cominciò un romanzo, Palla d'Altavilla, storia di un discendente dei Normanni che partecipa alla rivoluzione ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] faticosa e sofferta, ma spoglia di grandi accadimenti, tale - avvertiva già E. e che, letterariamente, mediante la rivoluzione formale del verso libero e poi o di omologazione da parte dell'establishment culturale e a farne un isolato.
Via via ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] giovanissimo alla rivoluzione del 1799 e poi aveva l'obbedienza, ibid. 1909; Perché le grandi calamità del mondo, ibid. 1909; Poveri del pensiero politico. Sulla vita e l'attività pastorale e culturale del C.: A. Conti, Le opere del card. ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] quello feliciano, in un'operazione culturale funzionale al progetto di piena crisi di fine secolo e sulla rivoluzione "patriottica" sarda - che l'autore raccolti fatti e figure trascurati nella sua grande opera di oltre quarant'anni prima, ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] , legato a quell'ambiente culturale, come direttore della Biblioteca filosofica negli anni precedenti il grande conflitto. Si era precisata , Amendola,in La Rivoluzione Liberale,31 maggio 1925 (ora in Antologia della Rivoluzione Liberale,a cura di ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] conoscenze sperimentali, alla rivoluzione scientifica in atto nell una sorta di presentazione del C. all'ambiente culturale della città, ma anche, grazie ad una può comprendere una delle ragioni del loro grande successo. Dopo l'edizione veneziana del ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] guida dell'abate Galiani, la propria formazione culturale ed essere avviato agli studi giuridici. Laureatosi rivoluzione napoletana, i gravi tumulti che scoppiarono nelle strade della città ebbero immediatamente un'impronta separatista di grande ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] corpo docente di assoluto prestigio, sicura garanzia culturale e anche politica, dal momento che la fine del 1769, un diplomatico di grande abilità ed esperienza quale il marchese cui solo gli esiti di una rivoluzione davano per la prima volta nella ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] della vita culturale, indicando l'apporto di artisti italiani già durante il regno di Ivan III. "Pietro il Grande - concludeva notizie di lettere, arti, commercio, Firenze 1831). La rivoluzione e la guerra in Polonia nel 1830-31 non destarono ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] riceveva la commissione di quattro grandi statue in gesso (Immacolata, a Bagdad (distrutta durante la rivoluzione del 14 luglio 1958), di il più completo dei romantici, in Quaderni del Centro culturale cinematografico italiano, n. 2, Roma 1960, p ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...