CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] capitale, gettandolo per un momento nel più grande sconforto. L'episodio tuttavia valse a rafforzare i . era giunto attraverso un itinerario culturale e ideologico, non privo neppure di rigenerazione suscitate dalla rivoluzione parlamentare. Fu perciò ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] due anni.
Nel movimento culturale siciliano della seconda metà del e prospera coltura, occorreva favorire più la grande che la piccola proprietà, resa però IV(1957), p. 7; F. Renda, La rivoluzione del 1812e l'autonomia siciliana,in La Sicilia e l ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] torna più volte il problema della rivoluzione, vi è una percezione delle crisi dedicato lo scritto Per la nostra propaganda culturale all'estero (in Studi in onore di Nel 1939 il ministro guardasigilli D. Grandi lo chiamò a partecipare all'elaborazione ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] in storia con Adolfo Omodeo – il grande storico crociano, dirigente del Partito d Arfè si trovò coinvolto in numerose iniziative culturali ed editoriali: il suo nome comparve L. Firpo, V, L’età della rivoluzione industriale, Torino 1972, pp. 730-794 ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] contarono più, fino a culminare nella grande rievocazione del 10 dic. 1847 quando sonora della stagione che si concluderà con la rivoluzione del '48 e, un anno dopo, con base di una comune origine storica e culturale (anche per il M., come per ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] fiducia nell’esperienza scaturita dalla rivoluzione d’ottobre, Pertini riaffermò i dibattiti impegnativi, su tematiche di grande impatto sociale (l’approvazione della legge www.assopertini.it; Centro socio-culturale Sandro Pertini (Zola Predosa, BO ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] Voltaire di Zurigo (1916), palesando così le radici culturali della sua ricerca con precisi riferimenti alle pratiche delle la cultura diventa il cimitero delle grandi speranze naufragate», «rivoluzione e restaurazione, illuminismo e decadentismo ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di satira civile negli anni della rivoluzione e dell'occupazione francese per 1836 ed assunse carattere esclusivamente culturale col 1837, mutando il che videro il successo dei clericali, suscitò grande entusiasmo la sua vittoria in ballottaggio nel ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] fu una figura centrale nella rivoluzione del 1831; insieme ad di Bellini, recentemente andata in scena con grande successo nella capitale britannica. Divenne intimo amico di Memore dell’eredità classica e culturale della penisola, parlò spesso dell’ ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] in palazzo Medici segnò una vera e propria rivoluzione nello stile di vita, fino ad allora piuttosto sottolinea, commentandone la morte, la grande rilevanza di questa attività di E Firenze, in committenza artistica e culturale, in opere pie. Ella ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...