COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] quegli interessi per un rinnovamento culturale e civile che sapevano di anticonformismo tradizione consolidata dalla recente rivoluzione del 1820.
Carattere pacato a riposo), l'esercito aveva fatto grandi progressi ed era stato dotato di modernissimi ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] la filosofia humiana tradizionalmente "impacciata dalla grande ombra di Kant" (Opere, II, di Rousseau, non esaurita storicamente nella rivoluzione borghese e rivalutabile sul "nuovo fu favorevole l'ambiente culturale marxista di matrice storicistico- ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] guerra dunque giunse come la grande occasione per intraprendere una ‘rivoluzione antigiolittiana’.
Parri affrontò l’esperienza 2 marzo 1963, Parri continuò la sua battaglia politico-culturale lungo il sentiero tracciato negli anni precedenti. Fondò ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] se conferì al D. una certa ossatura culturale, non valse tuttavia a liberarlo dai condizionamenti se aveva evitato di protestare per la grande fioritura di una pubblicistica antiromana (e gli ultimi sussulti della rivoluzione e alcuni moti provocati ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] con la cronaca politica e culturale, attraverso la collaborazione con della lezione della grande storiografia filosofica francese Casucci, Bologna 1961 e in Il suicidio della rivoluzione… cit.); Per una interpretazione del Risorgimento, in ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] sostenere a livello pratico e culturale l’assistenza all’infanzia e un volume dal titolo Genitori grandi maestri di felicità (Milano centro medico-psicopedagogico a via Angelo Emo, in Id., La rivoluzione della psicologia, Roma 2002, pp. 140-150; M.A. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] pone in evidenza con grande chiarezza l'elemento volontaristico e potrà divenire un'autentica rivoluzione ed essere l'artefice di 65, 124; M. Rossi, L'interventismo politico-culturale delle riviste tradizionaliste negli anni Venti: Atanor (1924) ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] d'America, paese che esercitò sempre un grande fascino su di lui. Finalmente nel 1824 capo del governo provvisorio dopo la rivoluzione del 27 apr. 1859, gli 1924; F.D. G. nella storia politica e culturale del Risorgimento (con saggi di E. Sestan e N ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] fu il momento delle prime esperienze culturali significative, che fece insieme a Manlio Alla periferia per quelle della rivista Rivoluzione (ibid.). Sempre in quell’anno, in . Tuttavia, proprio il favore del grande pubblico gli attirò anche accuse e ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] nella sua prima formazione culturale, affidata all'abate nel 1785-86, ibid., p. 172; Id., La rivoluzione napoletana del 1799, Biografie. Racconti. Ricerche, Bari 1968 38-48; J. Godechot, La grande nazione. L'espansione rivoluzionaria della Francia ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...