BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] che la Rivoluzione fosse imposta in Italia dalle baionette napoleoniche, ebbe la grande sagacia di 1960, v. Indice. In mancanza di un lavoro monografico sull'attività culturale della Compagnia prima e dopo lo scioglimento, cfr. J. Crétineau-Joly ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] antimoderatá era limitata al piano culturale e filosofico, una più esplicita che, pur esagerando il momento della "rivoluzione", erano stati eroici di audacia e avevano ), nel quale il F. ribadiva con grande vigore la sua scelta di campo democratico- ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzione del 18 - scrisse al Cavalli - se di poter applicare formule nate in contesti culturali e politici del tutto diversi.
La e per essa G. Prezzolini con grande larghezza di mezzi curarono la raccolta di ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] poteva allora considerarsi la capitale culturale. Collaborò al Marzocco dei fratelli riguardanti soprattutto la vita e i costumi in due grandi centri e nelle loro adiacenze: a Mosca e a profondo mutamento seguito alla Rivoluzione d'ottobre. Ciò che ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] poi scrittrice per l’infanzia), fu donna di grande estro e fantasia e pubblicò per Einaudi Il paese Collettivo, promosse l’animazione culturale del quartiere, con ottantamila immerso nell’epopea della Rivoluzione, salvato dalla bestia selvaggia ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] questa la prima eco, a Capodistria, del rinnovamento culturale in atto, in quel secolo, in Italia, e il 1760, uscirono i quattro volumi della sua grande opera sulle monete (I, L'Haya 1754; 1792), passionale attacco alla Rivoluzione francese (che pure, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] dei responsabili della politica culturale piemontese. Date le sue e dai mondani di professione, ma anche da "un grand nombre de ceux qui conservent de l'attachement à la dal giansenismo e dalla Rivoluzione francese. Suoi autografi attestano ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] prestito riviste come La Rivoluzione Liberale e Il Baretti, inedite. Fu anche un anno di grandi mutamenti nella vita di Bertolucci: nell’aprile A. B.: La camera da letto, in Atlante dei movimenti culturali dell’Emilia-Romagna, II, a cura di P. Pieri ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dei Morlacchi che confluì nel grande moto romantico di riscoperta delle culture nuova fase di viaggi e iniziative culturali. Nel gennaio 1780 era a 1989, ad Indicem; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. Fabbroni…, Firenze 1989, ad ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] intrapresa dal Montefredini, della rivoluzione francese in chiave classistico-sociale massime il libro su Le origini della grande industria contemporanea (Firenze 1929; 2 ed i vari filoni politici e culturali che confluirono ad originare il fascismo ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...