CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] al Cuore di Gesù, ebbe una grande influenza sull'animo del figlio. Nel intransigente seguitane, il progresso della rivoluzione nazionale acuirono la sensibilità del da qualsiasi forma di asservimento.
Sul piano culturale, il C. fu l'erede dello ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] nel corso della quale il grande naturalista gli chiederà un parere di un interesse per la chimica nell'area culturale della Repubblica veneta.
Nel 1779 fu fondata Lavoisier dette luogo ad una vera rivoluzione concettuale e terminologica egli, insieme ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] nel 1846. Il suo dinamismo culturale e le sue doti oratorie Santo di Napoli, riscuotendo un grande successo che si tradusse nella (1817-1869). Inoltre: L. Manzi, I prodromi della rivoluzione del '48 in Aquilla e Reggio Calabria, Reggio di Calabria ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] , tuttora esistente sul Canal Grande, ne avevano minato la crepuscolo della Serenissima, quello culturale. Buon conoscitore delle letterature timore e incertezza seguito allo scoppio della Rivoluzione francese ripropose la personalità di Pesaro, ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] un'epoca e di un mondo culturale, filtrata attraverso il patrimonio mitologico e la grande letteratura. Così è stato nella Per es., nella reinvenzione 'al femminile' di un'immaginaria rivoluzione latinoamericana in Viva Maria! (1965) e negli umori ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] letterato Giuseppe, di fatto consulente culturale dell’impresa – una società tipografico in fuga dagli esiti moderati della rivoluzione del luglio 1830, con una Firenze, arricchita da tavole incise di grande eleganza. Tale edizione gli valse nel ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] . Non superficiale appare il bagaglio culturale del B., che mostra di conoscere può assicurarsi solo attraverso la grande proprietà.
G. Zurlo, 37, 67, 89, 121, 124, 133 s.; B. Croce,La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1961, pp. 30, 283, 324 s.; ...
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BONELLI, Maria Luisa
Arcangelo Rossi
Nacque a Pesaro l'11 nov. 1917 dal generale Luigi e da Adele Giamperoli. Dopo la fanciullezza vissuta nella città natale, seguì le sorti della famiglia a Firenze, [...] morte, profondendo ivi le grandi qualità di didatta e divulgatrice n.2, pp. 3-13; sia anche teorico e concettuale, culturale e perfino letterario ed estetico (si veda, ad es., M.L in sostanza l'obiettivo della rivoluzione scientifica (Time and Motion: ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] poté approfondire la formazione politica e culturale anche a contatto con E. Sereni zona, in attesa della grande rottura rivoluzionaria, che avvenne s., 58, 145 s.; F.M. Biscione, Rivoluzione e contadini del Sud nella politica comunista 1921-26, ...
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BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] dalle riforme militari di Federico il Grande, vi fu ricevuto con onori , IV[1790]).
Attivamente partecipe della vita culturale del suo tempo, in un periodo di , Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese, I, Torino-Roma ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...