Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] G. (9 novembre 1989) aveva rapidamente trasformato la pacifica rivoluzione del novembre nella richiesta pura e semplice di adozione del di nuove classi sociali, dal declino dei grandi centri culturali e da un generale scadimento letterario. Fra ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] Teotihuacán, che in breve estese il proprio dominio politico, commerciale e culturale su gran parte del M. e oltre, fino ai principali grande sviluppo di studi filosofici e pedagogici, nonché della saggistica letteraria. Negli anni della rivoluzione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , e dall’altro l’Asia, disseminata di tracce culturali dell’ex impero lusitano.
La letteratura indoportoghese (che A. de Sousa e A. Alves). Nel 1974 il grande pannello della Rivoluzione dei garofani, eseguito da 48 artisti, ha costituito un intervento ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ’Italia unitaria, N. conobbe una notevole ripresa culturale (la scuola hegeliana, F. De Sanctis, stati inaugurati due musei d'arte di grande prestigio, il PAN (Palazzo delle Arti l’avvicinarsi della crisi della Rivoluzione francese, e il divorzio fra ...
Leggi Tutto
Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] alla piattezza del ritratto corrente con immagini di grande efficacia e originalità. Sempre nello stesso periodo di originalità e di spessore culturale di rilevanza assoluta.
Negli lavori di G. Peress, la rivoluzione iraniana e la diffusione dell’Islam ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] spesso superano i 2000 m, e di grandi apparati vulcanici (Erciyas Daği, 3916 m). strettamente legata agli ideali della rivoluzione marxista. Esponente significativo della letteratura province.
Oltre a eventi culturali come la Biennale Internazionale ...
Leggi Tutto
Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] dei signori, nelle cattedrali e nelle grandi abbazie. Con le crociate e, ; nel 1793 a Parigi, dopo la Rivoluzione, il Louvre divenne m. pubblico e sono assoggettati a visita pubblica solo per scopi culturali nei casi elencati nell’art. 104 Codice. ...
Leggi Tutto
Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] e per la Francia da sequestri di b. principesche durante la Rivoluzione (8 milioni di libri nelle b. di Parigi). Negli Stati il grande sviluppo industriale e l’esigenza di una classe lavoratrice alfabetizzata e di un livello culturale più elevato ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina, per la metà nel Nord maggior parte del paese resta ostile alla Rivoluzione.
1796-97: la guerra, che per secoli come unica lingua culturale. L’italiano è diffuso nei ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] partire dal 2000 a.C. cominciarono a formarsi nuovi gruppi culturali, riferibili all’età del Bronzo: la cultura di Andronovo, tra 19° e 20° sec., fino alla Rivoluzione d’ottobre, coincide con la grande crisi che attraversa tutta l’Europa e sfocia ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...