FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] partecipò a Roma alla Mostra della rivoluzione fascista eseguendo, in collaborazione con D sintonia con il clima culturale e politico; anche due guerre, Firenze 1987; A. F. dal futurismo alla maniera grande (catal.), a cura di R. De Grada, Milano 1987; ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] dei primi anni del secolo un centro culturale ricco di fermenti. Ancora a Parma, del decennale della rivoluzione fascista, voluta cura di G. Bascioni Brattini, Civitanova Marche 2001; La grande ricostruzione. Il piano Ina-Casa e l'Italia degli anni ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] ed arricchita continuamente dopo la rivoluzione di ottobre (1917). Suo tratto letterari, tra i quali gode di grande fama la cosiddetta Cronaca Universale, con Glossario.
Di non minore valore storico culturale è la collezione dei monumenti dell'Asia ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] con la Corona di Francia. Fino alla rivoluzione del 1789 la Guienna formò un'entità fase di rottura. Intorno al 1200 la grande scultura tolosana di Notre-Dame-de-la-Daurade a questo nuovo ordine politico e culturale si andò sviluppando, intorno alla ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] il grande cartografo Id., G. J.: invenzione e scienza, architetture e utopie tra Rivoluzione e Restaurazione, in Padova. Case e palazzi, a cura di ., in Quaderni dell'Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali, 1985, n. 20, pp. 21-26, 63 ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] militare e culturale della romanizzazione e soprattutto, dall'epoca di Fonteius, uno dei grandi mercati di prima nel convento degli Agostiniani, divenuto museo dopo la rivoluzione, sono state raggruppate nel 1950 e suddivise geograficamente nell' ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] sia attraverso la copia dei grandi maestri del passato, da H e l'emergere di riferimenti culturali alternativi sono testimoniati dalle opere 1, p. 71; A. Bernardello, Venezia 1848: arte e rivoluzione, in Società e storia, XXV (2002), 96, pp. 282 ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] 1926, alla XV Biennale veneziana, espose la grande tela con la Resurrezione di Lazzaro (Firenze, sacrestia fiumane per la Mostra della rivoluzione fascista di Roma.
Tale arricchì il suo già ampio bagaglio culturale visitando i musei statunitensi. Tra ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] culturale austriaca. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu chiamato alle armi nell'esercito austro-ungarico; caduto prigioniero dei Russi in Galizia, dopo la Rivoluzione corso Cairoli a Torino. L'ultimo grande impegno torinese fu il centro di ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] e danneggiate le altre durante la Rivoluzione, non è possibile ricostruire il del duca, nell'eccezionale contesto culturale che questi aveva saputo creare inizio il calendario d'uso ma, come già nei grandi salteri del sec. 13°, una serie di altre ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...