PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dottrina, il cui contesto storico-culturale più persuasivo potrebbe essere, a andata distrutta durante la Rivoluzione francese - non era M.A. Lala Comneno, Le porte bronzee dei monasteri della Grande Lavra e di Vatopedi sul Monte Athos, ivi, pp. 505 ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] questi edifici non si nota alcuna 'rivoluzione': la pianta basilicale continua a rimanere di questi edifici a essere costruito fu la Grande moschea, nella quale è presente la pianta non ha avuto un'identità culturale al pari delle altre regioni del ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] la prima scintilla di quella rivoluzione che sotto la crescente influenza piani delle lame. Uno di questi, eccezionalmente grande (è lungo m 0,19 mentre gli altri di punico sia entrato nel mondo culturale nuragico, oltre agli effetti degli stimoli ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] è che una delle applicazioni della rivoluzione nella tecnica della riproducibilità. Estendendo ma anche alle foto di guerra. La Grande guerra porta per la prima volta agli occhi sua appartenenza sociale, etnica, culturale, è sbilanciata verso il corpo ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] grandi monasteri quali Camaldoli e Cava dei Tirreni o quelli concessi per il recupero dei beni culturali cit., p. 1167; G. Orefice, Forlì: immagine e struttura della città tra Rivoluzione e Restaurazione, in Storia di Forlì, a cura di A. Varni, IV, L ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] o strutture di terrazzamento e sostruzione che appartengono all'ambito culturale etrusco-italico e datano tra il VI e il III sec provvista di una grande chiarezza nelle finalità costruttive poteva consentire una tale rivoluzione. La vera ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] alta 180 cm, è di dimensioni poco più grandi del naturale di allora, quando l'altezza media le vicissitudini della Rivoluzione francese. Nel Sport. A cultural history, New Jork, Columbia University Press, 1984 (trad. it. Storia culturale dello sport, ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] . Il quarto è di ordine tecnologico e ha origine nella rivoluzione industriale, che solo all'inizio del Novecento comincia a incidere finisce con l'avere implicazioni tecniche e culturali di grande interesse: è la stagione del capitalismo come ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , che trova collocazione in un rivolgimento storico e culturale e s'incarna in uomini nuovi. Così delimitata, grande soffio salutare sale verso il film dalle vie malsane. Lo schermo, colmo di reale, ritrova il suo vero ‛surreale': una rivoluzione ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] del suo ordinamento religioso, politico e culturale.In questo senso ogni territorio è un grande palinsesto (v. Corboz, 1985), da teorie che si siano succedute passando o meno attraverso rivoluzioni, l'urbanistica è stata, lungo la sua storia, dominata ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...