CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] riceveva la commissione di quattro grandi statue in gesso (Immacolata, a Bagdad (distrutta durante la rivoluzione del 14 luglio 1958), di il più completo dei romantici, in Quaderni del Centro culturale cinematografico italiano, n. 2, Roma 1960, p ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] importante svolta sia nel dibattito culturale romano, sia nell'attività del un unico grande edificio continuo che raggruppa, intorno a due grandi corti articolate, caratterizzante la facciata della Mostra della rivoluzione fascista; nel concorso per l' ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] l’Esposizione del centenario della Rivoluzione di Maggio, progettato da periodo di ricostruzione e rinascita culturale del paese, Palanti diresse insieme 1934), che fu di ispirazione anche per la grande sala espositiva del MASP (Museo de arte de ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] Costantinopoli e gli altri grandi centri di cultura dell'impero bizantino, nonché per la formazione delle loro caratteristiche culturali. A partire dal , sotto il cui potere rimasero fino alla rivoluzione ellenica del 1821.Le isole dell'Egeo aderirono ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] che si vede affidati due incarichi di grande impegno: il progetto e la direzione dei furono bloccati nel 1799 dalla rivoluzione napoletana e dalla successiva fuga linee neogotiche - del suo costante aggiornamento culturale.
Il C. morì tra il 19 genn ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] regime si apprestò con uno sforzo culturale e logistico di singolare portata, innovazione, tra recupero del passato e rivoluzione, che furono al centro del progetto anche la produzione narrativa rivolta al grande pubblico abbia saputo a suo modo ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] di quel periodo appare chiaro come referente culturale la scultura di Arturo Martini. Del La gioventù continua la marcia della rivoluzione e la statua Vittoria legionaria ( data la possibilità di esprimere in grande scala le sue tematiche formali. La ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] capoluogo del Pas-de-Calais, è l’ultimo dei grandi progetti di decentramento culturale del paese. L’iniziativa, intrapresa nel 2003 su segue un modello ideato dalla Rivoluzione francese di redistribuzione dei beni culturali su tutto il territorio, ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di queste fu fornita dagli sviluppi della Rivoluzione in Francia e dagli eccessi del Terrore, e cronologie diverse in ogni area culturale, ma con un comune retroterra fanno da sfondo all’opera dei due grandi paesaggisti inglesi, J. Constable e J.M ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] tutto l’ambiente ecclesiastico, come indica la grande opera svolta dai cluniacensi prima e dai cistercensi trattato di Aquisgrana (1748) alla Rivoluzione francese, quando i sovrani d nella vita economica, politica, culturale e religiosa dei loro popoli ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...