D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Ancora nella città subalpina maturò la sua grande occasione: per interessamento e mediazione di E isolato sia sul piano privato sia su quello culturale. L'unica persona a cui sembra disperatamente per lo scoppio della rivoluzione dei Giovani Turchi e ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] plastica con leoni laterali, assimilabile a un grande portale di chiesa.Il duomo di M., dedicato completamente disperso in seguito alla Rivoluzione francese, restano un bacino buona probabilità il clima culturale della reggenza di Teofano ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] I (561-575), il massimo centro culturale. Alla morte di Teodoberto II (596- specialmente durante la Rivoluzione francese. Attualmente conserva pp. 95-114; P. Truttman, Petite histoire d'une grande place de guerre: Metz, Archéologia, 1975, 87, pp. 8 ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] pone in evidenza con grande chiarezza l'elemento volontaristico e potrà divenire un'autentica rivoluzione ed essere l'artefice di 65, 124; M. Rossi, L'interventismo politico-culturale delle riviste tradizionaliste negli anni Venti: Atanor (1924) ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] che nel volgere di pochi anni guideranno la rivoluzione artistica viennese denominata Secessione. Da palazzo Venezia poteva il F. rifletteva sul significato e sul valore culturale di quel grand tour: "...dopo tre anni indimenticabili, feci ritorno ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] Voltaire di Zurigo (1916), palesando così le radici culturali della sua ricerca con precisi riferimenti alle pratiche delle la cultura diventa il cimitero delle grandi speranze naufragate», «rivoluzione e restaurazione, illuminismo e decadentismo ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] , dal disegno di alcuni arredi per il grande albergo Roma a Piacenza, nacque il tavolo in Messina per sfruttare la rivoluzione introdotta dal piumone, Magistretti ), ne fece il punto di riferimento culturale per la nuova generazione di designer, ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] l'epoca delle guerre, la rivoluzione dei prezzi spingeva al rialzo le private persone, ma le città esser fatte grandi e potenti per questo mezo. Non era il Mantoano divulgare i suoi ideali scientifici e culturali e di fornire un'immagine idealizzata ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] per questo la sua identità linguistico-culturale. Per la Provenza, di cui d'argento; questa piccola rivoluzione rivela un adeguamento alle ristrette Agli inizi del sec. 13° si affermò con grande successo un altro tipo, il tornese che Filippo Augusto ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] ' per caratterizzare la situazione culturale all'epoca del confronto tra Florentius, aiutato dal discepolo Sanctius.Una rivoluzione stilistica si verificò nel corso del di un nuovo gruppo di scultori. Di grande raffinatezza è il portale che si affaccia ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...