FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] a Monza. In seguito i suoi interessi culturali e la condotta di vita non denotarono F. in meccanica celeste al moto di rivoluzione, fu una tappa verso i successivi De della storia scientifica italiana fu grande. Letti ampiamente, contribuirono ad ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] con lui, pur nelle grandi differenze di carattere e pp. 679-682); L. Valiani, L. e Nenni fra rivoluzioni e riforme, in Nuova Antologia, ottobre-dicembre 1986, pp. 1997, ad indicem. Per la sua attività culturale: G. Galasso, Intellettuali e società di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] in cui lo fu quello di molte delle grandi figure del periodo: non si dedicò a attività epistolare mostra come seguisse gli eventi culturali e politici di quegli anni. È esemplare passaggi di fase nella rivoluzione erano consistiti nella distruzione ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] due principi, da cui si desumono la grande importanza che il M. attribuiva all'apprendimento che da un'adesione a un progetto culturale, tanto che nessuna delle edizioni del M resto pienamente consapevole della rivoluzione che stava suscitando. ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] aperto al promettente clima culturale inaugurato da Ferdinando II all Valerio che i Piemontesi avevano "una grande missione e una grande responsabilità insieme" (L. Valerio, al di là della discendenza dalla Rivoluzione francese, al di là dei ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] dai protagonisti stessi della Rivoluzione francese, continuava a esercitare un grande fascino, nel clima - Sull'opera svolta come gonfaloniere di Pesaro e promotore di istituzioni culturali e filantropiche cfr. i necrologi cit. all'inizio. Sui suoi ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] nel corrusco contesto di avvio della Rivoluzione francese e della crisi della monarchia. Dal Pane, I lavori preparatori per la grande inchiesta del 1766 sull’economia toscana, in 1790), Firenze 2010. Sul contesto culturale delle riforme, cfr. M.A. ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e conciliatori. Riflesso di questa fase di incertezza culturale e politica della Chiesa di fronte alle novità e Rivoluzione, all’interno di una violenta propaganda controrivoluzionaria.
L’esecuzione di Luigi XVI (21 gennaio 1793), appresa con grande ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] artista nel panorama sociale e culturale delle città.
Il pulpito sviluppa una resa dell'interiorità della figura di grande e personale intensità che ne fu sempre corpo che asseconda questo impulso con una rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] del grande patrizio. ..., Milano 1934, passim; C. Morandi, La formazione culturale e politica di C. Correnti, in Annali di scienze , 29, 42; A. Berselli, La questione ferrov. e la "rivoluzione" parlamentare del 18 marzo 1876, I, in Riv. stor. ital., ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...