PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] di FIAT sia di altre grandi imprese italiane, come Innocenti. In preparazione culturale e tecnica in modo da favorire lo sviluppo etico-culturale e pp. 25-51; B. Lamborghini, A. P. e la rivoluzione elettronica, ibid., pp. 65-68; L. Piccioni - G. ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] letterari. Di grande interesse le pagine storico-politiche sul ruolo dell’esercito nella Rivoluzione russa, cadute e dove iniziò la frequentazione di casa Croce e del salotto culturale che si animava intorno al filosofo; in particolare, dal 1923 si ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] avanguardie artistiche e culturali parigine, visse da vicino quella stagione di grande creatività del , pp. 228, 300-325; I macchiaioli. Opere e protagonisti di una rivoluzione artistica (1861-1869) (catal., Castiglioncello), a cura di F. Dini ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] 'opera, la biografia, la realtà socio-culturale erano coinvolte in una piena e partecipata società.
Oltre a Dossi, di cui il L. fu grande amico, fino ad assisterlo sul letto di morte, a studio su Massimo Gorki e la rivoluzione russa). L'opera, che ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] Il suo punto di riferimento culturale restava Firenze, dove, fin in un interesse per la Rivoluzione bolscevica ("meglio un'umanità le opere, I, Esperienze e racconti, ibid. 1959, II, Grandi romanzi, ibid. 1960, III, Varietà e inediti, ibid. 1965, ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] grande respiro rievocativo», mentre nella collana Dimensione religiosa – dedicata agli interrogativi culturali successo, nella collana Problemi attuali, si segnalarano Il suicidio della rivoluzione (1978) di Augusto del Noce e Techne: le radici della ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , datogli da G. Guerzoni, di "banchiere della rivoluzione italiana".
Nel 1860 il L. rientrò definitivamente in una loggia speciale del Grande Oriente d'Italia che raccoglieva i membri dell'establishment politico, economico e culturale del paese, fu ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] fede, nonché sulla più generale temperie culturale e religiosa di quel decennio di una primavera (Vicenza 1961) e Rivoluzione cristiana (ibid. 1967), pubblicati pregresse riflessioni del M., divenuti di grande e stringente attualità: il rinnovamento ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] suoi antichi sottoposti durante la Rivoluzione francese, il quale scopre infine di Caramba (E. Boutet), l'utilizzo di grandi masse e un doppio palcoscenico, che mutava eventi politici ma anche dal clima culturale radicalmente mutato, lavorò ancora, ma ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] ceti colti. La politica culturale di F. fu improntata sovrano più degli stessi portavoci delle grandi potenze, del resto, a partire 771; E. Masi, Le società segrete in Romagna e la rivoluzione del 1831, in La vita italiana nel Risorgimento (1815-1831), ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...