BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] torna più volte il problema della rivoluzione, vi è una percezione delle crisi dedicato lo scritto Per la nostra propaganda culturale all'estero (in Studi in onore di Nel 1939 il ministro guardasigilli D. Grandi lo chiamò a partecipare all'elaborazione ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] di una rendita e intraprese subito vagabondaggi culturali in Italia e all’estero: nel ). Collaborò fin dall’inizio a La Rivoluzione liberale, fondata il 1° febbraio 1922 ma si augurò che, nella sua «grande saggezza», il duce avrebbe risparmiato altre ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] in storia con Adolfo Omodeo – il grande storico crociano, dirigente del Partito d Arfè si trovò coinvolto in numerose iniziative culturali ed editoriali: il suo nome comparve L. Firpo, V, L’età della rivoluzione industriale, Torino 1972, pp. 730-794 ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] che aveva conosciuto la sua grande stagione nel dopoguerra, si femminile nel triennio rivoluzionario, in L’Italia nella rivoluzione, 1789-1799, a cura di G. Benassati , Ilbuio, i rischi e l’oro. Il centro Culturale Virginia Woolf, pp. 93-97; P. Bono, ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] Montanelli). M. fu anche un grande organizzatore di cultura attraverso le diverse casa editrice, due imprese culturali destinate a divenire entrambe punti -Du Pan. Ginevra, l’Illuminismo e la Rivoluzione francese, in Il Pensiero Politico, 38 (2005 ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] contarono più, fino a culminare nella grande rievocazione del 10 dic. 1847 quando sonora della stagione che si concluderà con la rivoluzione del '48 e, un anno dopo, con base di una comune origine storica e culturale (anche per il M., come per ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] natura di «frutto di battaglie culturali e politiche» (Gli Sticotti. un «teatro in sintonia con i grandi problemi che vivono nelle persone degli spettatori creato tra la scena e la rivoluzione negli anni delle lotte risorgimentali (Profilo ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] fiducia nell’esperienza scaturita dalla rivoluzione d’ottobre, Pertini riaffermò i dibattiti impegnativi, su tematiche di grande impatto sociale (l’approvazione della legge www.assopertini.it; Centro socio-culturale Sandro Pertini (Zola Predosa, BO ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] Voltaire di Zurigo (1916), palesando così le radici culturali della sua ricerca con precisi riferimenti alle pratiche delle la cultura diventa il cimitero delle grandi speranze naufragate», «rivoluzione e restaurazione, illuminismo e decadentismo ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] culturale del dopoguerra: da A. Gramsci e il gruppo dell’Ordine nuovo a P. Gobetti e l’ambiente della Rivoluzione sett. 1921 ma, nonostante i suoi amichevoli rapporti con D. Grandi (si veda l’importante scambio epistolare della prima metà del 1921), ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...