DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Ordine nuovo e sulla imminente, gobettiana Rivoluzione liberale.
In un ambiente simile, culturalmente libero e antifascista, il D. risulta contemporanea, nel 1962, gli provocò la grande amarezza della cattedra rifiutata, nonostante il riconoscimento ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] si era ritirato dall'insegnamento il grande anatomico Hyrtl, i cui studi presagire l'imminente scoppio della terribile e sanguinosa rivoluzione" (p. 30). Ma a Berlino, dove e certamente anche del retroterra culturale viennese e triestino. Il Freud ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] sindacalista e contestando vivacemente il suo volume Riforme e rivoluzione sociale: la crisi pratica del partito socialista (Milano del Grande Oriente d'Italia, che raccoglieva gli esponenti più in vista del mondo politico, economico e culturale. ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] laicizzazione dello Stato scaturiti dalla Rivoluzione francese.
Nei primi anni L. utilizzò il suo retroterra culturale di romanista e di pensatore Pellice 1995, pp. 251-286; Cattolici e mercato. La grande polemica, a cura di D. Antiseri, Roma 1996; ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] passò nell'arma "dotta" del genio, era tenuto in grande considerazione da F. L. Menabrea, comandante del corpo e novembre 1876, dopo la rivoluzione parlamentare, vi tornò per una tradizione politica, militare e culturale che andava finendo, piuttosto ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] ma non avevano battezzato i figli, con grande disappunto della madre di Franca – e oltre il lavoro teorico e l’impegno culturale e politico, nella professione e nella «nel ’68, quando si parlava di rivoluzione come se ne fossimo alla vigilia, un ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] capitale, gettandolo per un momento nel più grande sconforto. L'episodio tuttavia valse a rafforzare i . era giunto attraverso un itinerario culturale e ideologico, non privo neppure di rigenerazione suscitate dalla rivoluzione parlamentare. Fu perciò ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] due anni.
Nel movimento culturale siciliano della seconda metà del e prospera coltura, occorreva favorire più la grande che la piccola proprietà, resa però IV(1957), p. 7; F. Renda, La rivoluzione del 1812e l'autonomia siciliana,in La Sicilia e l ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] non mi ha mai offerto un intenso fascino culturale». Non la storia antica, dunque, ma sulla costruzione storiografica della Rivoluzione francese negli anni della dell’Istituto, fu una ricerca di grande novità per la cultura italiana (vinse il ...
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FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] geologica nazionale non aveva infatti contribuito a tale rivoluzione nella comprensione globale del Pianeta, essendo la studio della dinamica delle grandi masse, Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali, Istituto internazionale di ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...