MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] agli umori è rivolta tutta l'attenzione critica indipendente e una tendenza a nuovi esperimenti. Il più grande dei medici di questo periodo è Rhazes (Abū Bakr simile si trova ancora in alcune comunità giudaiche). In casi di epidemia gli abitanti ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] là esso s'ispira interamente a idee giudaiche e cristiane (v. islamismo). Come sul letto di morte, coi piedi rivolti verso la porta; accanto alla salma si la cremazione riservata a casi particolari, di grandi morìe, per guerre o pestilenze, o di ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] determinato ordine sociale.
I rimproveri rivolti ai teologi della liberazione di alterare dev'essere ricercato nella mentalità giudaica dell'epoca, che non il pensiero di K. Barth e nell'esegesi i grandi maestri sono stati R. Bultmann e O. Cullmann, ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] "servo di Jahvè" sente in sé qualcosa di più grande; "non Ciro, ma egli stesso doveva essere il conquistatore antiche versioni (LXX, i varî Targūm giudaici, il samaritano, la Pešiṭtā, in parte Bar Kōkhĕbā, capo della rivolta degli Ebrei sotto Adriano, ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] di Ponzio Pilato (v.) mostrano come fossero grandi le pretese giudaiche, e ogni pretesto fosse colto per opporsi al sacrifizî soliti a farsi ogni giorno per l'imperatore. La rivolta era dichiarata e divampava nelle campagne, dove il castello di ...
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GAMALIEL (ebraico Gamlī'ēl, LXX e Nuovo Testamento Γαμαλιήλ)
Umberto Cassuto
Nome di diversi personaggi notevoli nella storia ebraica. Nell'Antico Testamento un personaggio di questo nome (Gamlī'ēl ben [...] patriarcato ha grande importanza storica perché in esso s'inizia la codificazione del diritto giudaico tradizionale. Sotto , ovvero nei primi anni di Traiano in cui si preparava la rivolta che scoppiò poi nell'anno 115, l'accademia presieduta da G. ...
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YŌḤĀNĀN ben Zakkay
Umberto CASSUTO
Dottore ebreo del sec. I d. C. Discepolo di Hillēl, fu in Gerusalemme, prima della catastrofe dell'anno 70, capo dell'accademia farisaica e, a quanto pare, uno dei [...] giudaico e a non dare grande importanza alle forme di vita politica purché esse fossero tali da garantire la piena libertà della vita religiosa secondo la legge, egli fu tra gli oppositori dell'indirizzo nazionalista che condusse la rivolta ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] nel Circo Massimo per il trionfo giudaico, ed il carattere insolito dell Agrippa (thermae Agrippae o Agrippianae). Furono le prime fra le grandi terme imperiali di R. e quelle che, per la prima 150 × 120 ed erano rivolte, con la facciata principale, ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] a S e a N. All'interno era una grande fossa suddivisa da tramezzi in dieci settori. I tramezzi scendevano resti di individui di fede giudaica.
Nei secoli precedenti la e l'orientamento del defunto con il capo rivolto a Ν nei primi kofun di tutta l ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] visibile dopo la seconda guerra giudaica (135). Sempre per Macario assurdi l’idea dell’incarnazione e il culto rivolto a un Dio-uomo, per di più e poi P. Fabbri, L’ecloga quarta e Costantino il Grande, in Historia, 4 (1930), pp. 228-235. Recentemente ...
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