NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] periodo della loro storia si trova presso Flavio Giuseppe. Il più grande dei loro re, Areta III (circa 85-60 a. C.), noto passo di S. Paolo, II Corinzî, II, 32), e la rivoltagiudaica del 67 d. C. con la conseguente caduta di Gerusalemme giovò loro. ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] tutta la Chiesa fondato anche sull'esperienza della rivoltagiudaica contro i Romani che aveva provocato la distruzione in viaggio, l'apostolo sta pregando e vede in visione un grande lenzuolo pieno di animali impuri che scende dal cielo mentre una ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] energie più profonde dell'anima popolare nella granderivolta è alla radice della rinascita morale di siciliano non fu mai tenero per il "triregno, fabbricato di teocrazia giudaica, dispotismo romano, e barbarie settentrionale" (ibid., III, p. 633 ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] anti-inglesi e antisioniste (si pensi alla prima granderivolta a carattere popolare tra il 1936 e il 1939 parte preponderante di colpa nel peccato originale attribuitale nella tradizione giudaica e cristiana. Tuttavia, la cosa non è univoca, visto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] stata la successione al padre e l’assunzione di una grande responsabilità, quella cioè di regere imperio populos, secondo un mentre è impegnato con il padre nella repressione della rivoltagiudaica. Ha così inizio una delle più tormentate storie d ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] coniato nel 134 d.C., ultimo anno della rivoltagiudaica contro i Romani. Simbolo della volontà di una che rappresenta i sacra è la terza parte di un grande complesso simbolico tripartito che copre interamente il pavimento della navata centrale ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] di Siria, nella difficile impresa di sedare la granderivolta scoppiata in Giudea. Le attività militari del giovane ebbe modo di conoscere e amare Berenice, una principessa giudaica, sorella di Agrippa II, sovrano vassallo della sottomessa Giudea ...
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Adriano
Daniela Motta
Un imperatore romano amante della pace
L'impero di Adriano si caratterizza come un ventennio di sostanziale cambiamento rispetto a quello del predecessore Traiano. Ispirandosi [...] opere d'arte, e vi stabilì la sua residenza. Grandi opere edilizie non mancarono neanche a Roma: fece restaurare il di Gerusalemme per farne una colonia romana scatenò la rivoltagiudaica; lo stesso Adriano fu impegnato nella riconquista della città ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] stesso 70 Tito vibrava il colpo mortale alla rivoltagiudaica con la conquista e la distruzione di Gerusalemme. in Oriente, completata con la costruzione di campi legionarî e con grandi lavori stradali, creò quella base su cui si appoggiò Traiano ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] domare, o almeno a prevenire, la rivolta Lusio Quieto, che dovette agire assai nei primi tempi, si concesse una grande libertà di religione e di culto.
l'elemento antico della popolazione di religione giudaica, sono quasi tutti sefarditi e la loro ...
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