CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] il viceré per la repressione della rivolta; il 27 settembre gli offrì notai, aboliva la Curia giudaica che gli ebrei avevano ambasciatori sabaudi genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna (1693-1713), a ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] seconda fondazione di queste città da parte di Erode il Grande; così l'èra di Tiberiade (18 d. C (70? d. C.) dopo la guerra giudaica; al rinnovamento di Autodon sotto i Flavî e specialmente dopo la disastrosa Seconda Rivolta contro i Romani (132-135 d ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] grande invece nel giudaismo ellenizzato di Alessandria, al fine di rendere compatibile la Scrittura giudaica
24 Ivi, p. 117. Il riferimento è alla tragica conclusione della rivolta del 135, a seguito della quale i giudei scampati alle stragi furono ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] aspetti più che cristiana è giudaica" (P. Misciattelli, p. sue parole produce,vano la più grande impressione nella folla presente. Poco dopo ricchi ed i preti si sostanziava di gesti clamorosi di rivolta e di minaccia: come a Saragozza, nel 1531, ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] nel centro religioso della fede giudaica. G. rimase la capitale persecuzione religiosa che fu causa della rivolta dei Maccabei. Dopo due anni di C. il fratello di Giuda, Gionata, fu eletto Grande Sacerdote e G. divenne così la capitale della dinastia ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] del periodo ellenistico rimasti nella Palestina giudaica, e cioè nel palazzo eretto dai le mura di difesa si usavano grandi blocchi di muratura portati sul posto già di Bar Kŏsĕbā (la "Seconda Rivolta"), per la distribuzione del disegno sulla ...
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RAVA, Maurizio
Enzo Fimiani
RAVA, Maurizio. – Nacque a Milano il 31 gennaio 1878, da Enrico e da Ida Blum, di origine ebraica.
Si formò a Roma in studi giuridici ma fu «complessa figura [di] qualità, [...] fino al 1919 nel direttorio nazionale.
Nella Grande Guerra fu ufficiale di complemento degli alpini, , principale produzione locale rivolta al mercato della madrepatria che «appartenevano alla razza giudaica e professavano la religione israelitica ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] come sostenitore della ‘fisica giudaica’. La situazione peggiorò drasticamente funzione il ciclotrone, l’ultimo grande progetto istituzionale concretatosi a Milano modo affrontare, all’inizio della rivolta studentesca del Sessantotto, episodi violenti ...
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