GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] non comune informazione sul mondo arabo: cita alcuni passi del Corano ); ma poi egli si limita ad accennare alle grandi eresie delle origini: il manicheismo, l'arianesimo, funzioni dei demoni. Qui l'attenzione è rivolta non tanto alla loro natura e ai ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] venendo quindi a scontrarsi con le due grandi potenze mediterranee, gli Arabi e i Bizantini. La sua stessa azione rivolte contro il dominio bizantino: nel 1109 scoppiò una nuova rivolta sotto la guida di Melo, nobile e ricco cittadino di Bari, rivolta ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] iberica dalla dominazione araba, nella venerazione francescana, semplice, cordiale, rivolta ad inculcare al popolo precetti ediz., Venezia 1788, 7 ediz., ibid. 1930; C. das Neves, O grande thaumaturgo de Portugal s. A. de Lisboa, 2 voll., Porto 1895; ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] G. III prese un'altra iniziativa di grande significato simbolico, facendo edificare all'interno della manifestate durante il precedente pontificato e che in certa misura erano rivolte a limitare il potere del re longobardo. Infatti nello stesso 739 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro conversioni. Il realismo del del 12 febbr. 1577, accolto con grande favore da G. XIII, convintosi che lavoro fu l'edizione della traduzione araba dei Vangeli in 4000 esemplari.
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] la reiterata accusa di incapacità governativa rivolta a G., che avrebbe lasciato nelle che la crociata era la sua grande preoccupazione: "Cum igitur huiusmodi crociata. Però, di fronte alla minaccia araba nella penisola iberica, il papa autorizzò i ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] l'indirizzo di omaggio da questa rivolta all'imperatore nella seduta conclusiva, nonché le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l' era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] una riforma pedagogica che fosse il grande strumento di quella morale emergeva chiaramente dal D., che, in una lettera rivolta al fratello Salvatore Maria, così se la poca dimestichezza di lingua e storia araba tra i cultori di storia siciliana. Nel ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] abituarsi al clima e apprendere la lingua araba. Il 7 ott. 1873 intraprese quindi L. come un sacerdote dal grande spirito di abnegazione e dalla . Paladino, Missionarii italiani nel Kordofan durante la rivolta dei mahdisti, ibid., XXXVIII (1916), 5, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...