La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] sec. cominciarono le grandi novità culturali, determinate dal numero ancora maggiore di traduzioni sia dal greco sia dall'arabo che si ebbe nel fa o produce, invece, quando l'operazione è rivolta all'esterno, diretta alla trasformazione d'una materia ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] ma riconosce che "quei tempi sono finiti. Le grandi signore di oggi si vestono principalmente con il prêt esponenti dell'alta società internazionale, principesse arabe e un piccolo gruppo di donne Ernani, simbolo di rivolta antiaustriaca, nel progetto ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] tradizione ugro-finnica, con attenzione rivolta a una serie di varianti tribali occidentale, per es., in quelli arabi, fenomeni di sincretismo come quelli riferirsi a parole scritte da Adorno: «i grandi artisti non sono mai stati quelli che ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] così formando un l. letterario, che è poi, nelle grandi linee, anche il l. ufficiale. Questa lingua letteraria maestro a Orléans. L’attenzione rivolta alle voci dell’antichità classica come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] opposizione radicale al mondo moderno, opposizione spesso rivolta anche agli adattamenti agli usi e costumi ou le retour à la Grande Tradition, Paris 1993 (trad. it. L'Islam laico, Bologna 1997).
H. Laurens, Orient arabe. Arabisme et islamisme de 1798 ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] capanna dell'iniziazione' e in ragione di ciò avrà due porte, una rivolta a nord e l'altra a sud. Il lato sud viene considerato in caratteri arabi e arrivò in questo modo all'espressione scritta.
In Africa fiorirono grandi centri di irradiazione ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] la presenza del grande traffico carovaniero che collegava la Bassa Mesopotamia da un lato con l'Iran, l'India e l'Arabia, dall'altro con numerosi i documenti che ci informano sull'attenzione rivolta durante tutto il periodo alla coltivazione del ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] durante la dinastia dei Song settentrionali, di una disciplina rivolta allo studio del passato, praticata da un particolare tipo rivelerebbe di grande utilità (Pingree 1992).
La questione delle relazioni che legavano la Cina al mondo arabo solleva ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] ai suoi rapporti con il corpo, maggiore attenzione era rivolta a problemi di carattere ontologico ed embriologico, mentre nell’ che i grandi trattati sugli animali non risultavano completamente chiari; il passaggio attraverso l’arabo rendeva più ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] 'iniziativa più ambiziosa di Owen, la Grand National Consolidated Trade Union, ebbe vita e dalla Lega spartachista, la cui rivolta fu repressa nel sangue.
Esclusa dal politics, London 1983.
Jabar, K., The Arab Ba'ath socialist party, Syracuse, N.Y ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...