Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Giordania, del Libano e dell'Arabia Saudita nella loro capacità di contenere Mao sostenne anche che il rischio non era grande).
La crisi fu aperta il 23 agosto , infatti, è essenzialmente negativo: è cioè rivolto da un lato a che non si verifichi ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] interessi tra le grandi famiglie dinastiche si fanno particolarmente sentire durante gli anni di rivolta di una parte la Vita di Gregorio, conosciuta unicamente attraverso le traduzioni greca e araba (Vg e Va), si siano sviluppate, nel corso del V ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] 395 d.C.) e la rivolta di Nika sotto Giustiniano (532 mito e realtà: l’immagine di Roma nella letteratura araba e turca di età ottomana (secoli XV-XVI), in padre, avesse dato a te Mehmed, monarca tanto grande, l’occhio della sua fede; tu saresti certo ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] suoi rappresentanti solo dopo la rivolta giudaica del 115-117 .
12 Sulla cosiddetta Storia dei patriarchi in arabo si vedano le edizioni della vulgata: History of R.A. Kearsley, C.E.V. Nixon et al., Grand Rapids (MI)-Cambridge (UK) 1998, pp. 329-349; ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] 'iniziativa più ambiziosa di Owen, la Grand National Consolidated Trade Union, ebbe vita e dalla Lega spartachista, la cui rivolta fu repressa nel sangue.
Esclusa dal politics, London 1983.
Jabar, K., The Arab Ba'ath socialist party, Syracuse, N.Y ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] quadro dell'Europa medievale per l'attenzione rivolta alla cultura araba e più in generale alla cultura orientale , che fu, si può dire, più Italiano che Tedesco, e fu grand'uomo" (Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri giorni. Sommario ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] , la Mesopotamia e i territori degli arabi.
Lo studio, oltre che l’esperienza benevolo; e dato che è un sovrano tanto grande affida i cristiani nelle sue mani pietose, perché uso dell’accusa di manicheismo, rivolta ad esempio al dux Sebastiano ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] testo greco deriverebbe una versione araba, già nota precedentemente. A era erede della tradizione armena rivolta verso il mondo siriaco, II 12,4.
36 N. Garsoian, L’Église arménienne et le grande schisme d’Orient, Louvain 1999, pp. 28-29.
37 Cfr. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro conversioni. Il realismo del del 12 febbr. 1577, accolto con grande favore da G. XIII, convintosi che lavoro fu l'edizione della traduzione araba dei Vangeli in 4000 esemplari.
...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] lotta per il dominio tra le grandi potenze dell'antico Oriente. Nel 723 73 o 74. In seguito vi furono numerose rivolte contro i Romani - ad esempio nella diaspora, comunità ebraiche divenne parte del mondo arabo-islamico. Per gli Ebrei ciò comportò ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...