(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] (n. Tlemcen 1920), autore di una trilogia (La Grande maison, 1952; L'Incendie, 1953; Le Métier à e propria letteratura algerina di lingua araba si può parlare soltanto a partire con attori non professionisti e rivolto ai problemi urgenti dell' ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] formulati dal governo libico, che ha anche rivoltogrande attenzione alle vie di comunicazione, dotando il -Wifati, ivi 1987; A glance of the Libyan economy, in Syrie et monde arabe, Parigi 1988; Libya's new oil era, in OPEC Bulletin, Vienna 1988; H ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] 'ultimo decennio del 5°, a dimostrazione della grande floridezza culturale ed economica della città greca in rivolta interna dovette scoppiare a S. alla fine del terzo quarto del 6° secolo, rivolta quelle relative all'occupazione araba, a cui sembra si ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] avvenne a San Francisco la "rivolta" delle potenze medie, condotte dall' U. non può dirsi una innovazione di grande rilievo. È vero che vi sono altri uno dell'Europa centrale o orientale, a un paese arabo, a un Dominion dell'Impero britannico e a due ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] di I. risultava costituito da ebrei e il 19% da arabi di diverse religioni (in grande maggioranza musulmani); degli ebrei, il 68% era nato in I fine alle violenze, che dall'inizio della rivolta avevano provocato la morte di circa 3500 palestinesi ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] è stata nel corso dei secoli oltre che il centro della vita araba, religiosa ed intellettuale di tutto il paese, anche la capitale economica tessile è rivolta a coprire il fabbisogno interno, così quella delle calzature. Grande importanza ha l ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] militare italiana contro la popolazione araba fra il 1930 e il costitutiva dello stesso impegno totale, rivolta contro gruppi interni, veri o minerario del Nord-Est. Lo scatenamento del cosiddetto grande terrore, a partire dal luglio 1937, provocò ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] con poco successo. Il nome è molto probabilmente di origine araba. La città ebbe poca importanza fino al sec. XI quando grande sviluppo edilizio e artistico divenendo il centro del Rinascimento spagnolo. Valladolid partecipò attivamente alla rivolta ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] venendo quindi a scontrarsi con le due grandi potenze mediterranee, gli Arabi e i Bizantini. La sua stessa azione rivolte contro il dominio bizantino: nel 1109 scoppiò una nuova rivolta sotto la guida di Melo, nobile e ricco cittadino di Bari, rivolta ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] G. III prese un'altra iniziativa di grande significato simbolico, facendo edificare all'interno della manifestate durante il precedente pontificato e che in certa misura erano rivolte a limitare il potere del re longobardo. Infatti nello stesso 739 ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...