FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] dagli Indiani", e cioè le cifre arabiche. Dallo stesso proemio apprendiamo inoltre che, indicata dallo stesso F. nell'introduzione rivolta al sovrano). Poiché Federico passò nella problemi l'autore mostra un grande acume nell'esprimerli in forma ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e alla utilizzazione delle terre era rivolta anche l'attività di ricerca dei E. Insabato dal 1953 la rivista italo-araba Levante).
Nel 1951 passò alla cattedra di fra gli Stati italiani preunitari e le grandi potenze europee (1815-1861), e le ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] coreografica Fatina, oltre alla fiaba musicale La rivolta dell'Olimpo.
Il F. ricevette i primi e pianoforte, e con la più significativa Grande messa da requiem del 1888, per due l'altrettanto nota Serenata araba, considerata composizione "che ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] la reiterata accusa di incapacità governativa rivolta a G., che avrebbe lasciato nelle che la crociata era la sua grande preoccupazione: "Cum igitur huiusmodi crociata. Però, di fronte alla minaccia araba nella penisola iberica, il papa autorizzò i ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il diffuso spirito di anarchia e di rivolta.
Il carattere endemico di queste cause edizione in quattromila esemplari della traduzione araba dei vangeli.
Di indole diversa in Carlo Borromeo e l'opera della "Grande Riforma". Cultura, religione e arti del ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] che fanno di Aristotele uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi. È da mediante la soluzione di tutte le obiezioni a essa rivolte e l'ostensione del suo accordo con la maggior medievale sia cristiana sia araba, nonché scienziati moderni come ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro conversioni. Il realismo del del 12 febbr. 1577, accolto con grande favore da G. XIII, convintosi che lavoro fu l'edizione della traduzione araba dei Vangeli in 4000 esemplari.
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] il fosco quadro del grande terremoto che devastò Catania nel Messina partì un ampio moto di rivolta, indirizzato prima contro alcuni collaboratori Riḥla (Itinerario), a cura di M. Amari, in Biblioteca arabo-sicula, I, Torino-Roma 1880, pp. 137-180; ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] l'indirizzo di omaggio da questa rivolta all'imperatore nella seduta conclusiva, nonché le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l' era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] va ricordato che questa è intesa dal Gabrieli come rivolta ai ‘valori schiettamente estetici’ qui più che altrove 1964), 1° vol., Spoleto 1965, pp. 15-36.
Maometto e le grandi conquiste arabe, Milano 1967.
Firdūsī, Il Libro dei re, a cura di F. ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...